Ernesto Alecci
Ernesto Alecci

«La collocazione del nuovo ospedale di Catanzaro è certamente uno dei temi più importanti su cui si dovrà basare il futuro del nostro Capoluogo di regione». Con queste parole il consigliere regionale Ernesto Alecci interviene sul dibattito relativo alla scelta dell’area destinata al nuovo hub sanitario del capoluogo.

Alecci ha partecipato a una riunione convocata dal segretario provinciale del Partito Democratico, Gregorio Gallello, alla presenza di assessori e consiglieri comunali tra cui Giusy Iemma, Irene Colosimo, Igea Caviano e Antonio Barberio, oltre a Gregorio Buccolieri collegato da remoto.

Condivisione e partecipazione per individuare la sede ideale

L’incontro, spiega Alecci, aveva l’obiettivo di rafforzare il percorso di condivisione con territori, iscritti, cittadini e partiti della coalizione, per arrivare a una decisione partecipata sulla collocazione del nuovo hub ospedaliero.
Un confronto ritenuto indispensabile anche alla luce delle normative sanitarie vigenti e della necessità di valutare eventuali vincoli urbanistici e idrogeologici che potrebbero influire sulla scelta finale.

Durante la riunione è emersa con forza la volontà di tutelare la storia e le competenze accumulate negli anni dall’Ospedale Pugliese-Ciaccio, realtà che ha formato un patrimonio professionale e sanitario considerato irrinunciabile.

Valorizzare il Pugliese-Ciaccio e costruire un hub innovativo

Alecci sottolinea come il gruppo di lavoro ritenga fondamentale mantenere nella sede attuale reparti e servizi difficilmente trasferibili, valorizzando le eccellenze già esistenti.

Accanto al Pugliese-Ciaccio, la proposta è quella di realizzare un nuovo hub dedicato alla ricerca, all’innovazione e ai reparti più facilmente trasferibili, creando un modello sanitario integrato capace di elevare la qualità dell’assistenza e della programmazione sanitaria.

Una rete sinergica per il futuro della sanità catanzarese

«Punto fermo – conclude Alecci – è creare una rete virtuosa di collaborazione tra queste due realtà, tale da renderle un’eccellenza medica a livello nazionale e segnare un passo decisivo per il miglioramento della sanità del territorio di Catanzaro e dell’intera Calabria».
La sfida, ora, sarà costruire un percorso condiviso che unisca innovazione, sicurezza territoriale e tutela delle competenze storiche, delineando un nuovo capitolo per la sanità calabrese.