Elly Schlein allÕintrero degli studi Rai nel programma teli visivo ÒOggi  unÕAltro GiornoÓ. Roma 21 febbraio 2023 
ANSA/MASSIMO PERCOSSI
Elly Schlein allÕintrero degli studi Rai nel programma teli visivo ÒOggi  unÕAltro GiornoÓ. Roma 21 febbraio 2023 ANSA/MASSIMO PERCOSSI

Durante una tappa a Crotone, la segretaria del Partito Democratico Elly Schlein è intervenuta sul conflitto israelo-palestinese, rispondendo a una domanda sull’appello all’unità nazionale lanciato dalla presidente del Consiglio Giorgia Meloni e dal ministro degli Esteri Antonio Tajani. «Ho visto che anche oggi sono stati fatti degli appelli sulla Palestina. Noi speriamo che a Washington si trovi un accordo per fermare i crimini di Netanyahu a Gaza», ha dichiarato Schlein. «Ma chiediamo al governo italiano una posizione chiara: cosa farà sul riconoscimento dello Stato di Palestina, già approvato da 150 Paesi, tra cui, nelle ultime settimane, Francia, Inghilterra e Australia».

Flotilla, una missione da proteggere

La leader del Pd ha poi specificato di non aver affrontato il tema con Giorgia Meloni durante il recente volo condiviso verso New York. Tuttavia, ha espresso forte preoccupazione per la sorte della Freedom Flotilla, la missione civile in rotta verso Gaza per portare aiuti umanitari. «Ribadiamo al governo italiano la necessità di tutelare le attiviste e gli attivisti a bordo della Flotilla», ha sottolineato, «e ricordare alle autorità israeliane che si tratta di una missione pacifica, disarmata e non violenta. Qualunque attacco sarebbe da considerarsi illegale, soprattutto se avvenisse in acque internazionali».

Corridoi umanitari permanenti per Gaza

Schlein ha infine rilanciato l’urgenza di corridoi umanitari permanenti: «Questa è una missione nata per fare ciò che dovrebbero fare i governi e l’Unione europea: garantire aiuti alla popolazione palestinese. È un’iniziativa umanitaria e, come tale, va tutelata e sostenuta».