assessore all'Agricoltura della Regione Calabria
Gianluca Gallo

«Quello che ci apprestiamo a vivere – afferma l’assessore regionale calabrese all’Agricoltura, Gianluca Gallo – non è solo un evento enologico, ma un vero e proprio atto di rilancio identitario e culturale per la Calabria». Così Gallo presenta la prima edizione del Merano WineFestival Calabria – Essenza del Sud, che si terrà a partire da domani sabato  7 fino al 9 giugno a Cirò e Cirò Marina. Una tre giorni dedicata alle eccellenze agroalimentari calabresi, con 171 cantine presenti, 115 calabresi, le altre da tutta Italia, Moldavia e Georgia, e oltre 40 giornalisti accreditati da Italia, Europa e Stati Uniti.

Cirò, terra di storia, visione e identità

«È il debutto di un format internazionale tra le vigne secolari del Gaglioppo – sottolinea l’assessore – che vuole restituire al mondo l’immagine autentica e straordinaria della Calabria, attraverso i suoi Marcatori Identitari Distintivi, ciò che puoi trovare solo qui». Gallo richiama il valore culturale e simbolico del territorio: «È qui che Pitagora elaborò il Teorema, nacque la prima Scuola di Atletica e che Luigi Lilio, da Cirò, diede al mondo il Calendario Gregoriano. Questa terra ha sempre lasciato un segno nella Storia universale».

Verso una nuova narrazione della Calabria

«Ospitare il Merano WineFestival nel cuore dell’antica Ypsicròn – prosegue – è anche il frutto della visione portata avanti dal presidente Occhiuto per una Calabria diversa, competitiva, riconoscibile e capace di attrarre investimenti grazie alla sua identità e qualità agricola». Infine, Gallo lancia un appello: «Siamo pronti a diventare ambasciatori di una nuova consapevolezza: la Calabria straordinaria, autentica e magnetica, capace di raccontarsi come destinazione turistica ed esperienziale, in grado di stupire e far tornare chi l’ha vissuta, anima e corpo».