Palazzo Arnone: Scrigno d’Arte nel Cuore di Cosenza
Dalle austere stanze del tribunale ai luminosi saloni della Galleria Nazionale, un viaggio tra capolavori di Mattia Preti, Boccioni e l’arte contemporanea in uno dei luoghi più affascinanti della Calabria

Nel cuore del centro storico di Cosenza, affacciato sul colle Triglio, sorge Palazzo Arnone, un edificio carico di fascino e memoria. Costruito nei primi anni del Cinquecento da Bartolo e Ascanio Arnone, fu acquisito dallo Stato ancor prima di essere completato, per diventare sede della Regia Udienza e successivamente del tribunale. Per oltre quattro secoli ha custodito storie di giustizia, dolore e rivolta, fino a trasformarsi, negli anni recenti, in un prestigioso polo culturale.
Oggi, dopo accurati restauri, Palazzo Arnone ospita la Galleria Nazionale della Calabria, uno dei più importanti musei pubblici della regione, in grado di offrire un ricco percorso espositivo che attraversa cinque secoli di storia dell’arte.
Un itinerario tra i capolavori
La collezione permanente della Galleria si apre con opere del Cinquecento e si sviluppa fino all’arte contemporanea, offrendo al visitatore un viaggio completo attraverso stili, scuole e sensibilità artistiche.
Uno dei nuclei più significativi è quello dedicato a Mattia Preti, il grande pittore calabrese del Seicento, di cui si possono ammirare capolavori come Cristo e la Cananea, Martirio di San Sebastiano, San Girolamo, e Ercole che libera Prometeo. La presenza di queste opere conferisce al museo un ruolo di riferimento per lo studio e la conoscenza dell’artista.
Accanto a Preti, si distinguono importanti opere di Luca Giordano, Battistello Caracciolo, Francesco Guarino e altri maestri del barocco meridionale, che testimoniano la vitalità e la raffinatezza della scuola napoletana tra Seicento e Settecento.
Particolarmente preziosa è la collezione di opere grafiche di Umberto Boccioni, uno dei principali esponenti del Futurismo italiano. Si tratta di oltre sessanta disegni, incisioni e acquerelli realizzati tra il 1906 e il 1915. I lavori documentano le fasi di sperimentazione e maturazione dell’artista, dai primi studi figurativi fino alla piena adesione ai principi futuristi. Tra le opere più rappresentative si segnalano schizzi preparatori per La risata, paesaggi urbani e rurali, ritratti e una copia scultorea di Forme uniche nella continuità dello spazio.
Arte moderna e contemporanea
Palazzo Arnone custodisce anche una selezione significativa di opere del Novecento italiano, in particolare provenienti dalla Collezione Bilotti. In questo contesto si possono ammirare lavori di Giorgio De Chirico, Mimmo Rotella, Emilio Greco, Pietro Consagra e altri autori che hanno contribuito al rinnovamento linguistico e simbolico dell’arte italiana nel secolo scorso.
La Galleria ospita periodicamente mostre temporanee, progetti didattici e iniziative culturali che abbracciano i linguaggi dell’arte contemporanea, della fotografia, della realtà aumentata e dell’arte digitale. L’obiettivo è quello di rendere Palazzo Arnone non solo un luogo di conservazione, ma anche di produzione culturale viva e accessibile.
Visitare Palazzo Arnone significa immergersi nella storia e nell’arte di una città antica e colta, che ha saputo trasformare un luogo un tempo severo in uno spazio di bellezza e conoscenza. Il percorso museale, ben organizzato e accessibile, è adatto sia al visitatore esperto che al semplice curioso.