Cosenza, il collettivo Gaia riaccende il centro storico con cultura e comunità
Passeggiate, archeologia urbana e memoria sociale: tornano le attività gratuite tra Santa Lucia e Palazzo Spadafora

Dopo una breve pausa, il collettivo Gaia torna ad animare il centro storico di Cosenza con nuove attività culturali e sociali. Da sei anni il gruppo è impegnato nella costruzione di legami comunitari attraverso l’arte, la memoria e la partecipazione, con l’obiettivo dichiarato di ridare vita ai quartieri storici e contrastarne l’abbandono.
Il nuovo calendario di iniziative parte domenica 19 alle ore 15.30 con una passeggiata guidata nei vicoli di Santa Lucia, uno dei rioni più antichi e suggestivi della città. Il punto di ritrovo è Piazza Valdesi, da dove si snoderà un percorso tra storia, racconti urbani e luoghi spesso dimenticati.
“FotoResistenze”: la memoria in mostra
Sempre domenica, al termine della passeggiata, sarà inaugurata “FotoResistenze”, una mostra fotografica virtuale ospitata all’interno dello storico Palazzo Spadafora, a pochi passi da Piazza Piccola. Un luogo simbolico, che torna ad aprirsi alla comunità grazie all’impegno del collettivo. L’esposizione raccoglie frammenti di memoria urbana e testimonianze visive dei processi di resistenza sociale e culturale che attraversano il centro storico.
Archeologia urbana per raccontare il passato e immaginare il futuro
Il programma prosegue con due appuntamenti speciali dedicati alla archeologia urbana. Martedì 21 ottobre e sabato 25 ottobre, sempre alle 15.30, sarà possibile prendere parte a un laboratorio itinerante che collega passato e presente della città.
A condurre i lavori saranno archeologhe e guide turistiche accreditate che accompagneranno i partecipanti: martedì 21 nella raccolta guidata di reperti e tracce storiche tra le vie del centro; sabato 25 nella catalogazione e interpretazione dei materiali raccolti, con una restituzione finale sotto forma di allestimento collettivo.
Un modo innovativo per riscoprire la stratificazione storica del quartiere e comprenderne il valore culturale.
Un progetto aperto e gratuito per la città
Tutte le attività sono aperte e gratuite e rientrano nel progetto Cosenza Open Incubator dell’Università della Calabria, che sostiene iniziative di rigenerazione urbana e partecipazione attiva. Per partecipare al laboratorio di archeologia urbana è necessaria la prenotazione tramite WhatsApp al numero 3282207753.
Il collettivo Gaia invita cittadini, studenti, famiglie e curiosi a partecipare: un modo per riappropriarsi del centro storico, viverlo insieme e costruire nuove forme di comunità.
Le informazioni aggiornate sono disponibili sulle pagine social del collettivo. Cosenza torna a muoversi, e lo fa partendo dalla sua anima più autentica.