Il presidente uscente della Regione Calabria, Roberto Occhiuto, ha lanciato una nuova proposta per il futuro della regione: “Casa Calabria 100”, un piano che prevede incentivi fino a 100mila euro per chi deciderà di acquistare e ristrutturare abitazioni nei borghi delle aree interne, quelle più colpite dal fenomeno dello spopolamento. La misura, annunciata attraverso un video diffuso sui social, è stata presentata come una delle prime iniziative che Occhiuto intende portare avanti a partire dal prossimo 7 ottobre.

Un’idea nata guardando al Trentino

Nel suo messaggio, Occhiuto ha spiegato che il progetto trae ispirazione da un modello già attuato in Trentino: «Qualche tempo fa ho letto della loro iniziativa, con incentivi a chi sceglieva di trasferirsi nei borghi montani. Ho pensato che anche la Calabria, con i suoi piccoli centri ricchi di storia e tradizioni, potesse fare lo stesso». Se in passato mancavano le risorse, oggi la situazione è diversa. La Regione può contare sulla revisione dei fondi europei che consente di utilizzare risorse non solo per il settore idrico, dove verranno comunque destinate ingenti somme, ma anche per il social housing, cioè il diritto all’abitazione.

Fino a 100mila euro per chi trasferisce la residenza

La proposta prevede che chi deciderà di trasferire la propria residenza nei comuni delle aree interne potrà ricevere un incentivo fino a 100mila euro per l’acquisto e la ristrutturazione di una casa. Un sostegno concreto che, nelle intenzioni del presidente, potrebbe diventare un’opportunità di rinascita per tanti borghi calabresi segnati dal calo demografico. «Diremo al mondo – ha dichiarato Occhiuto – che la Calabria dà un incentivo a chi decide di vivere nella regione più bella del mondo». Un messaggio forte, pensato per attirare nuove famiglie, giovani professionisti e investitori, ma anche per convincere molti calabresi emigrati a rientrare nei paesi d’origine.

Calabria laboratorio di rilancio per le aree interne

Con “Casa Calabria 100”, la Regione punta a trasformare lo spopolamento da problema a opportunità, rilanciando il patrimonio immobiliare esistente e restituendo vita ai borghi che rischiano l’abbandono. L’iniziativa si inserisce in una strategia più ampia, che comprende anche il miglioramento delle infrastrutture idriche e dei servizi essenziali, fattori indispensabili per rendere attrattivi i territori interni. Se realizzato, il progetto potrebbe proiettare la Calabria tra le esperienze più innovative in Italia sul fronte della rigenerazione sociale e urbana, aprendo scenari di sviluppo sostenibile che guardano al futuro senza dimenticare le radici.