Sequestro di tonno rosso a Cirò Marina undici esemplari confiscati dalla Guardia di Finanza
La Guardia di Finanza ferma un furgone con 270 kg di tonno rosso destinati al mercato, elevando una sanzione e devolvendo il prodotto in beneficenza dopo le verifiche igienico-sanitarie
Nell’ambito di un’intensa attività di controllo in materia di Polizia Ittica e Marittima, disposta dal Reparto Operativo Aeronavale di Vibo Valentia, il personale della Sezione Operativa Navale della Guardia di Finanza di Crotone ha effettuato un importante intervento nella giornata di ieri a Cirò Marina. Durante un normale controllo, le forze dell’ordine hanno intercettato e fermato un furgone che trasportava undici esemplari di tonno rosso, per un peso complessivo di circa 270 kg. Questi esemplari, destinati ad essere immessi sul mercato, sono stati prontamente sequestrati, in quanto non conformi alla normativa vigente.
Sanzioni e sequestro del prodotto ittico
Il conducente del mezzo è stato sanzionato con un verbale da 2.600 euro per aver violato il D.Lgs. 4/2012, che regola la protezione e la gestione delle risorse ittiche. Il sequestro del tonno rosso si è reso necessario a seguito del superamento delle quote annuali assegnate ai Compartimenti Marittimi dello Ionio e del Tirreno, come previsto dal Ministero dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste. In base a queste disposizioni, è vietato effettuare qualsiasi tipo di attività commerciale o di trasbordo di tonno rosso una volta raggiunte le soglie stabilite per l’anno in corso.
Verifica igienico-sanitaria e devoluzione in beneficenza
I tonni rossi sequestrati sono stati successivamente sottoposti a un’accurata ispezione igienico-sanitaria da parte del personale dell'ASP di Crotone. Dopo le verifiche, è stato confermato che i pesci erano idonei al consumo umano, e quindi il prodotto è stato devoluto in beneficenza a diverse organizzazioni caritatevoli del territorio crotonese. L’operazione si inserisce in un ampio piano di controlli contro la frode alimentare e per garantire elevati standard di sicurezza alimentare, dimostrando ancora una volta l’impegno della Guardia di Finanza nel tutelare la qualità dei prodotti agroalimentari e nel contrastare qualsiasi forma di illecito.