Sparatoria a Lamezia Terme, si costituisce un uomo di 53 anni
Si è presentato ai carabinieri insieme al suo avvocato. Proseguono le indagini per chiarire la dinamica dell’episodio che ha ferito due persone di etnia rom
Un uomo di 53 anni si è presentato nel pomeriggio nella caserma dei carabinieri di Lamezia Terme in relazione alla sparatoria avvenuta questa mattina, durante la quale due persone di etnia rom sono rimaste ferite, una delle quali in modo grave. Accompagnato dal suo legale, l’avvocato Renzo Andricciola, l’uomo ha deciso di rendere spontaneamente dichiarazioni ai militari in merito alla vicenda che ha sconvolto la comunità lametina.
L’ipotesi del fermo e le indagini in corso
Dopo l’interrogatorio, l’uomo sarebbe stato sottoposto a fermo, mentre proseguono le indagini coordinate dalla Procura per ricostruire ogni dettaglio della sparatoria, avvenuta al culmine di una lite. Gli inquirenti stanno raccogliendo testimonianze, verificando le versioni dei presenti e analizzando le immagini delle telecamere di sorveglianza della zona per accertare eventuali responsabilità e il ruolo esatto di ciascun coinvolto.
Le condizioni dei feriti
Intanto, il ferito più grave, colpito all’addome, è stato sottoposto a un delicato intervento chirurgico all’ospedale di Lamezia Terme e resta sotto stretta osservazione medica. L’altro uomo, ferito in modo più lieve, è anch’egli ricoverato ma non sarebbe in pericolo di vita. La vicenda, che ha scosso profondamente la città, resta al centro dell’attenzione degli inquirenti e dell’opinione pubblica locale.