Gallo contro Tridico: «Sui trasporti racconta una realtà distorta»
L’assessore regionale rivendica gli investimenti in corso sulla tratta Catanzaro-Cosenza e annuncia l’arrivo di nuovi treni a idrogeno

«La campagna elettorale del professor Tridico è tristemente piegata all’uso distorto della realtà», attacca Gianluca Gallo, assessore ai Trasporti della Regione Calabria, commentando le recenti dichiarazioni del candidato presidente del campo progressista. Secondo Gallo, l’ex presidente dell’Inps descriverebbe le vicende calabresi con «una narrazione falsata», frutto della lontananza dalla sua terra.
La questione ferroviaria
Al centro della polemica i collegamenti ferroviari tra Catanzaro e Cosenza. Tridico aveva rivendicato il finanziamento, durante il governo Conte, della prima locomotiva a idrogeno per rilanciare la tratta. Una versione respinta da Gallo: «I calabresi sappiano che sono già in corso i lavori per l’ammodernamento, la messa in sicurezza e la valorizzazione della linea Catanzaro-Cosenza, circa 100 chilometri che ridurranno la percorrenza di un’ora rispetto al passato. La fine dei lavori è prevista entro dicembre 2026».
Idrogeno e investimenti futuri
Gallo ha poi sottolineato i progetti legati al trasporto sostenibile: «Sono già stati acquistati nove treni a idrogeno, la fornitura maggiore in Italia a scartamento ridotto, in arrivo tra il 2026 e il 2027, oltre a tre nuovi treni diesel, tutti destinati alla tratta Catanzaro-Cosenza. A Cosenza, presso il deposito ferroviario di Vaglio Lise, è in fase di realizzazione una centrale per la produzione e distribuzione di idrogeno verde, con elettrolisi da 8 MW, destinata ad alimentare treni e autobus. L’opera, cofinanziata dal Pnrr, sarà completata entro giugno 2026».
Trasporto in trasformazione
Per l’assessore ai Trasporti, il racconto del candidato progressista non rispecchierebbe i risultati raggiunti. «A dispetto delle tinte fosche del professor Tridico – conclude Gallo – il settore ferroviario calabrese sta vivendo una fase di profonda trasformazione, con investimenti che rendono la rete più moderna, sicura e sostenibile. Un percorso avviato con il governo Occhiuto e destinato a cambiare il volto del trasporto regionale».