Droga ai ragazzi davanti alle scuole e ai locali, due arresti a Catanzaro
La Polizia ha eseguito una misura cautelare ai domiciliari nei confronti di due giovani, uno appena maggiorenne
Nelle prime ore di questa mattina, la Polizia di Stato di Catanzaro ha dato esecuzione a un’ordinanza di custodia cautelare agli arresti domiciliari, emessa dal gip del Tribunale su richiesta della Procura della Repubblica del capoluogo calabrese, nei confronti di due persone residenti in città, una delle quali appena diciottenne.
I due sono gravemente indiziati del reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. L’attività investigativa, condotta dalla Squadra Mobile, si inserisce in una più ampia strategia di controllo del territorio, con particolare attenzione ai luoghi di aggregazione giovanile.
Lo spaccio nei luoghi frequentati dai giovani
Le indagini, svolte attraverso un costante monitoraggio delle aree centrali della città, si sono concentrate in particolare nelle zone adiacenti agli istituti scolastici e nei pressi dei locali della movida. Secondo quanto ricostruito nella fase preliminare – che dovrà essere verificata nel successivo contraddittorio processuale – i due indagati avrebbero effettuato cessioni di droga con cadenza quasi quotidiana, spesso anche a minorenni.
Le operazioni di spaccio avvenivano, in particolare, davanti all’ingresso di un istituto scolastico del centro cittadino e nei pressi di un noto locale frequentato da giovani.
Un’azione mirata a proteggere i più giovani
L’operazione della Squadra Mobile ha avuto come obiettivo primario quello di contrastare la diffusione di sostanze stupefacenti tra i ragazzi e di tutelare i più giovani da contatti con ambienti criminali.
“Questi contesti – spiegano dalla Polizia – rappresentano aree sensibili, dove è fondamentale garantire sicurezza e prevenire condotte che possano mettere a rischio la salute e l’incolumità dei ragazzi”. L’attività investigativa, svolta in modo capillare, ha permesso di documentare la pericolosità del fenomeno e di assicurare alla giustizia i presunti responsabili.
Le indagini proseguono
Il procedimento penale si trova ancora nella fase delle indagini preliminari e la posizione dei due arrestati è ora al vaglio dell’autorità giudiziaria. La Polizia di Stato continuerà l’attività di controllo nei luoghi sensibili della città, in particolare nelle aree frequentate dagli studenti e nei locali della movida, per prevenire episodi di spaccio e garantire un ambiente urbano più sicuro.