Nicola Irto
Nicola Irto

Il Partito Democratico della Calabria lancia un duro attacco al governo Meloni e al commissario europeo Raffaele Fitto, accusandoli di aver avallato un accordo sulla riforma della politica di coesione europea che sposterebbe fondi destinati allo sviluppo del Sud Italia verso la spesa militare.

“È un atto imperdonabile – denuncia il Pd calabrese – che stravolge lo spirito della coesione e rischia di condannare la Calabria a un futuro ancora più incerto”.

Il silenzio di Occhiuto nel mirino

Non meno pesanti le critiche rivolte al presidente della Regione Roberto Occhiuto, accusato di non aver preso alcuna posizione sulla vicenda.

“Il silenzio assordante di Occhiuto e della sua maggioranza è inaccettabile – si legge in una nota del Pd Calabria –. Si sta decidendo del destino di fondi vitali per la sanità, la scuola, le imprese e l’infrastruttura idrica, e chi guida la Regione non dice una parola. È un vuoto politico e istituzionale che grida vendetta”.

Irto: “Tradito il Sud per finanziare il ponte e il riarmo”

A guidare la protesta è il senatore Nicola Irto, segretario regionale del Pd, che condanna apertamente la direzione assunta dalla riforma.

“La politica di coesione è nata per ridurre i divari territoriali, non per finanziare il riarmo o grandi opere dichiarate strategiche a uso militare come il ponte sullo Stretto – afferma Irto –. In Calabria abbiamo dighe ferme da decenni, ospedali al collasso, aree industriali in disuso e giovani costretti a emigrare. Ignorare queste emergenze significa abbandonare una terra già fragile”.

“Complicità e memoria”

Il Pd Calabria mette in guardia: “Chi oggi sceglie di tacere, si rende complice di un tradimento che la nostra gente non dimenticherà. La Calabria ha bisogno di investimenti reali, sociali e produttivi, non di essere sacrificata in nome di strategie che nulla hanno a che fare con i bisogni quotidiani dei cittadini”.