Trenino della Sila
Trenino della Sila

Il Trenino della Sila è una delle attrazioni turistiche più suggestive della Calabria e rappresenta un perfetto connubio tra storia, natura e tradizione. Si tratta di una linea ferroviaria a scartamento ridotto che, con i suoi oltre 100 anni di vita, continua a regalare emozioni uniche a chi decide di salire a bordo. La tratta si snoda nel cuore del Parco Nazionale della Sila, partendo da Moccone, nei pressi di Camigliatello Silano, fino a San Nicola Silvana Mansio, una delle stazioni ferroviarie più alte d’Europa a 1.404 metri di altitudine.

Inaugurato nei primi decenni del Novecento, il trenino nacque per esigenze pratiche: trasportare legname, merci e lavoratori attraverso un territorio montano impervio ma ricco di risorse. Oggi, dopo anni di chiusure e riaperture, è diventato un simbolo del turismo esperienziale calabrese, capace di attrarre visitatori italiani e stranieri. La sua peculiarità risiede nel locomotore a vapore e nelle carrozze d’epoca, che permettono ai viaggiatori di vivere un’autentica immersione nel passato, accompagnati dal lento sbuffare della macchina e dal rumore cadenzato delle rotaie.

Un viaggio tra boschi, laghi e paesaggi incontaminati

Il percorso del Trenino della Sila è un autentico viaggio sensoriale. Durante il tragitto, che dura circa un’ora, il convoglio attraversa fitte foreste di pini larici, abeti e faggi, lambendo vallate e altopiani che cambiano colore a seconda delle stagioni. In inverno il paesaggio si tinge di bianco, regalando l’atmosfera fiabesca della neve, mentre in estate e in autunno dominano il verde intenso e i caldi toni dorati.

Uno dei tratti più emozionanti è quello che costeggia il lago Cecita, bacino artificiale ma di grande fascino, che riflette le montagne circostanti e offre scorci panoramici di rara bellezza. La natura selvaggia e incontaminata che si osserva dal finestrino fa comprendere perché la Sila sia chiamata “il polmone verde della Calabria”.

Il viaggio non è soltanto un’esperienza naturalistica: lungo il percorso si respira la storia di una ferrovia che ha rappresentato per decenni un collegamento vitale per le comunità montane. Non a caso, il Trenino della Sila è stato inserito tra i “binari senza tempo” dalla Fondazione FS Italiane, un riconoscimento che ne certifica il valore storico e culturale.

Turismo slow e valorizzazione del territorio

Oggi il Trenino della Sila è molto più di un’attrazione turistica: è un progetto di valorizzazione territoriale che punta sul turismo slow e sostenibile. L’esperienza del viaggio diventa occasione per conoscere i borghi circostanti, assaggiare i prodotti tipici – come il caciocavallo silano DOP o la patata della Sila IGP – e scoprire tradizioni ancora vive. Le iniziative organizzate lungo la linea, dalle degustazioni alle visite guidate, arricchiscono l’offerta e trasformano il trenino in una vera e propria porta d’ingresso alla cultura silana.

La gestione dell’infrastruttura e delle attività turistiche, curata dalla Fondazione FS in collaborazione con enti locali e operatori del territorio, punta a garantire una programmazione stabile durante tutto l’anno, rendendo il trenino un elemento identitario e una risorsa economica per la zona.

Il fascino intramontabile di questo piccolo convoglio a vapore dimostra come la Calabria, attraverso i suoi tesori nascosti, sappia raccontarsi con autenticità. Il Trenino della Sila non è soltanto un mezzo di trasporto d’epoca, ma un simbolo di memoria e futuro: un invito a rallentare, ad ascoltare i suoni della natura e a lasciarsi incantare dalla bellezza senza tempo dell’altopiano silano.