La Pirossigeno Cosenza Basket è pronta a vivere una trasferta dal peso specifico importante nella terza giornata del campionato di DR1. Domani alle 18 i rossoblù saranno di scena al PalaScatolone di Reggio Calabria per affrontare la Botteghelle, formazione giovane e combattiva allenata da coach Eugenio Dattola. I padroni di casa, nonostante le due sconfitte iniziali, hanno mostrato carattere e ritmo, qualità che rendono l’impegno dei Lupi tutt’altro che semplice, soprattutto lontano dal PalaCosentia.

Ritorni importanti e un dubbio pesante sotto canestro


La squadra allenata da coach Carbone potrà finalmente contare su due pedine fondamentali: Niccolò Guzzo e Andrea Montemurro sono infatti pronti all’esordio stagionale dopo aver scontato una giornata di squalifica. Resta invece in forte dubbio la presenza del centro serbo Vasilije Milosavljević, fermato da una distorsione alla caviglia rimediata in settimana. «La sua partecipazione alla gara è difficile – ha spiegato il direttore sportivo Fabio Lorenzi – ma faremo il possibile per recuperarlo quanto prima perché è un elemento fondamentale per noi sotto canestro».

Lorenzi: “Più agonismo e sacrificio, voglio vedere fame”


Guardando oltre i nomi, dalla trasferta di Reggio Calabria la dirigenza si aspetta anche un segnale mentale dalla squadra. Lorenzi è stato chiaro nel richiamare carattere e intensità: «Contro la Viola ho visto la squadra un po’ contratta nei primi minuti, poi si è sciolta, ma serve molto di più. Pretendo più agonismo, più lotta, più sacrificio su ogni pallone e contro qualunque avversario». Per i Lupi la sfida con la Botteghelle ha già il sapore del primo esame di maturità stagionale: un test che vale morale, punti pesanti e continuità di crescita. Domani al PalaScatolone servirà lucidità, ma soprattutto cuore.