Tridico e Todde: «Sul reddito di dignità Occhiuto dice sciocchezze. In Sardegna funziona e i fondi sono raddoppiati»
Il candidato progressista alla presidenza della Calabria e la governatrice sarda replicano alle dichiarazioni del presidente uscente

«Occhiuto continua a diffondere fake news sul reddito di dignità che, al contrario, è una misura concreta e realizzabile». Con queste parole Pasquale Tridico, candidato del campo progressista alla presidenza della Regione Calabria, ha risposto alle recenti dichiarazioni del governatore uscente. Tridico ha sottolineato come la misura sia pensata «per chi lavora e non arriva a fine mese, per le famiglie che non riescono a pagare le bollette, per gli studenti che vogliono costruire il proprio futuro in Calabria».
L’intervento di Alessandra Todde
A smentire Occhiuto è intervenuta anche la presidente della Regione Sardegna, Alessandra Todde, che ieri a Cosenza ha partecipato a un incontro pubblico con Roberto Fico. «Resto mortificata dalle sue parole – ha dichiarato – perché in Sardegna il provvedimento, che si chiama Reis, reddito di inclusione sociale, esiste dal 2016 ed è stato mantenuto persino dalla precedente giunta di centrodestra. La differenza è che quella giunta stanziava 16 milioni, mentre noi abbiamo raddoppiato i fondi fino a 30 milioni l’anno per i prossimi tre».
L’esempio sardo come modello
Per Tridico, l’esperienza della Sardegna dimostra che il reddito di dignità non solo è possibile, ma può diventare uno strumento strutturale di sostegno. «Occhiuto – conclude – non dica sciocchezze e studi meglio i dati, perché la realtà smentisce le sue affermazioni».