La sottosegretaria ai Rapporti con il Parlamento e deputata di Forza Italia, Matilde Siracusano, ha scelto il programma “Storie al bivio” di Monica Setta, in onda sabato 18 ottobre su Rai 2, per raccontare per la prima volta la sua relazione con il presidente della Regione Calabria Roberto Occhiuto. Una testimonianza privata e sincera, in cui la politica messinese ripercorre le tappe di un amore nato lontano dai riflettori.

Dall’incontro alla storia d’amore

Siracusano ha ricordato il primo incontro con Occhiuto: “Ci siamo conosciuti tanti anni fa, quando muovevo i primi passi in politica con l’Udc. Eravamo entrambi impegnati, poi ci siamo ritrovati per ragioni politiche e abbiamo iniziato a uscire in gruppo. Una sera, riaccompagnandomi a casa, gli offrii un caffè. Da allora non ci siamo più lasciati”. Oggi i due condividono una famiglia e un figlio, il piccolo Tommaso, di tre anni.

Un legame vissuto con discrezione

Nel corso dell’intervista, Siracusano ha sottolineato come la loro relazione sia sempre stata mantenuta al riparo dalla cronaca rosa: “Io e Roberto abbiamo vissuto con estrema discrezione il nostro amore. Con lui ho mostrato anche le parti più intime del mio carattere, le mie fragilità e le mie passioni, come il canto, che è sempre stato un sogno segreto”. La deputata ha raccontato anche di momenti di vita quotidiana condivisi: “Una volta mi ha vista piangere sui fogli di un importante intervento in Aula. Mi preparo sempre con cura, mio padre mi ha insegnato a parlare a braccio. Era una prova difficile ma Roberto mi ha incoraggiata, dicendomi che sarei diventata più brava dei miei maestri politici”.

Il riferimento a Berlusconi

Un sentimento, quello tra Siracusano e Occhiuto, nato anche sotto il segno di Silvio Berlusconi, figura politica e umana di riferimento per entrambi. Un legame costruito nel tempo, tra politica e vita privata, che oggi la sottosegretaria ha scelto di raccontare pubblicamente affidandosi alla televisione di Stato, senza clamore ma con autenticità.