Cuochi contadini, si chiude ad Acri il corso regionale: la Calabria si racconta a tavola
Terminata all’agriturismo BioSila la terza tappa del percorso promosso da Coldiretti Calabria, Campagna Amica e Terranostra. Nuove competenze per valorizzare la cucina rurale e le aree interne della regione
È terminata all’agriturismo BioSila ad Acri la terza e ultima tappa del Corso Professionale Regionale per Cuochi Contadini, promosso da Coldiretti Calabria, Campagna Amica e Terranostra. Un’iniziativa che ha puntato su formazione, filiera corta e cultura rurale per valorizzare la cucina calabrese e i giovani che scelgono di raccontarla attraverso il cibo.
Formazione tra identità e innovazione
Il corso si è sviluppato in tre moduli – novembre 2024, gennaio e giugno 2025 – coinvolgendo aspiranti cuochi contadini da tutta la regione. Le lezioni teoriche e pratiche hanno approfondito le tecniche di cucina rurale, il legame con i prodotti del territorio e i principi della sostenibilità. A conclusione del percorso, i partecipanti si sono confrontati in una prova finale con piatti identitari rivisitati, valutati da una giuria di esperti presieduta da Diego Scaramuzza.
Giacche, attestati e consapevolezza
Durante l’evento conclusivo, la consegna delle giacche professionali e degli attestati ha segnato il riconoscimento ufficiale di un percorso che è molto più di una formazione tecnica. I nuovi cuochi contadini diventano infatti testimoni di una Calabria che sa coniugare tradizione, innovazione e accoglienza, trasformando la cucina in un canale per raccontare paesaggi, storie e comunità.
Una visione per le aree interne calabresi
Il progetto rappresenta un investimento strategico per le aree rurali: offre nuove opportunità professionali, valorizza le filiere locali e rafforza l’identità gastronomica regionale. La Calabria dimostra ancora una volta che il futuro può nascere nei luoghi più autentici, dove la terra è cultura, lavoro e racconto. E dove anche un piatto può diventare voce del territorio.