In risposta a “recenti e infondate polemiche” interne ed esterne sulla presunta eliminazione della Radiologia interventistica endovascolare, la direzione dell’Azienda ospedaliero-universitaria “Renato Dulbecco” chiarisce che non vi è alcuna volontà di sopprimere l’attività, anzi, è in corso un percorso di valorizzazione e riorganizzazione in due ambiti distinti.

Secondo quanto comunicato dall’Azienda, si sta lavorando per rafforzare due aree altamente specialistiche: la Radiologia interventistica, che rientra nella responsabilità dei radiologi, e la Neuroradiologia interventistica, sotto la responsabilità dei neuroradiologi.

Una riorganizzazione per migliorare efficienza e specializzazione

La direzione della “Dulbecco” sottolinea che attualmente non esiste una struttura autonoma di Radiologia interventistica, e pertanto non si può parlare di “soppressione” di un’unità che formalmente non è mai esistita come struttura indipendente nell’organigramma aziendale.

Il nuovo Atto aziendale, in fase di attuazione, prevede la creazione ex novo sia della Struttura di Radiologia interventistica che di quella di Neuroradiologia interventistica. Questo consentirà di formalizzare e strutturare un’attività già operativa, rendendola più efficace e funzionale, con una chiara distinzione dei ruoli e una maggiore efficienza clinica.

Un invito a non alimentare allarmismi

In chiusura della nota, la direzione dell’Azienda ospedaliero-universitaria “Renato Dulbecco” esprime il massimo apprezzamento per i professionisti coinvolti nel settore della Radiologia e Neuroradiologia interventistica, definendolo strategico per il futuro dell’Azienda.

L’invito è a non alimentare allarmismi privi di fondamento, che rischiano di compromettere un clima organizzativo su cui l’Azienda sta fortemente investendo per raggiungere gli obiettivi di alta specializzazione e qualità dell’offerta sanitaria.