Negli anni '70, Cosenza fu teatro di una violenta faida tra i clan Perna-Pranno-Vitelli e Pino-Sena. La morte del capobastone Luigi Palermo, detto "U Zorru", nel 1977, segnò l'inizio di una guerra che causò almeno 27 morti. Franco Pino, divenuto poi collaboratore di giustizia, fu una figura chiave di questo periodo.

Il clan Lanzino-Patitucci: egemonia e alleanze

Il clan Lanzino-Patitucci ha rappresentato una delle organizzazioni più influenti nel Cosentino, con una struttura ramificata che includeva 'ndrine affiliate in diverse località, tra cui Paola, Rende, Amantea e Acri . Ettore Lanzino e Domenico Cicero sono stati identificati come figure di spicco del clan.

La cosca Muto: potere sul Tirreno e traffici internazionali

La 'ndrina Muto di Cetraro, guidata da Francesco Muto, ha esercitato un controllo significativo sulla costa tirrenica, estendendo le sue attività al traffico internazionale di droga e allo smaltimento illegale di rifiuti tossici . Le operazioni "Ippocampo" e "Overloading" hanno portato all'arresto di oltre 70 persone e al sequestro di beni per un valore di circa 200 milioni di euro.

Le 'ndrine Serpa e Bruni: faide e infiltrazioni

La 'ndrina Serpa di Paola, originariamente guidata da Mario Serpa, ha avuto un ruolo significativo nelle dinamiche criminali del Tirreno cosentino, con attività che spaziavano dal traffico di droga all'estorsione . La 'ndrina Bruni, attiva nell'area urbana di Cosenza, è stata coinvolta in traffici di droga e attività estorsive, con figure di rilievo come Michele e Luca Bruni.

Le nuove leve: Rango-Zingari e alleanze criminali

Negli ultimi anni, il clan Rango-Zingari ha consolidato la sua presenza nel Cosentino, spesso in collaborazione con altre cosche storiche come i Lanzino-Patitucci. Le operazioni "Recovery" e "Katarion" hanno evidenziato la capacità di queste organizzazioni di adattarsi e rinnovarsi, mantenendo un controllo significativo sul territorio.

Un territorio sotto pressione

La provincia di Cosenza continua a essere un'area di interesse strategico per la 'ndrangheta, con una presenza criminale radicata e in continua evoluzione. Le forze dell'ordine e la magistratura antimafia mantengono alta l'attenzione, ma la lotta contro queste organizzazioni richiede un impegno costante e coordinato.