Succurro all’Assemblea ANCI: la Calabria protagonista tra i Sindaci d’Italia
Tra i temi principali affrontati in assemblea, un ruolo centrale è riservato alle infrastrutture, questione decisiva per il futuro della Calabria. Succurro ha richiamato tre grandi opere che rappresentano concrete opportunità di sviluppo
La presidente di ANCI Calabria, Rosaria Succurro, partecipa in questi giorni all’Assemblea Nazionale dell’Associazione dei Comuni Italiani, in corso a Bologna, portando la voce dei territori calabresi. «Sono orgogliosa di rappresentare la Calabria tra i sindaci d’Italia – ha dichiarato Succurro – insieme alla massiccia presenza di amministratori calabresi che, con impegno e dedizione, testimoniano il valore delle nostre comunità locali». L’apertura dei lavori da parte del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, ha spiegato, ha dato ulteriore forza e speranza nell’affrontare le sfide quotidiane dell’amministrare.
Infrastrutture, innovazione e PNRR al centro del dibattito
Tra i temi principali affrontati in assemblea, un ruolo centrale è riservato alle infrastrutture, questione decisiva per il futuro della Calabria. Succurro ha richiamato tre grandi opere che rappresentano concrete opportunità di sviluppo: il Ponte sullo Stretto, l’Alta Velocità ferroviaria e la statale 106, interventi che possono cambiare la mobilità e la competitività regionale. Spazio anche all’innovazione nella Pubblica Amministrazione, ambito in cui i Comuni sono chiamati a modernizzarsi nonostante la persistente carenza di personale. «Rafforzare competenze e capacità operative – ha sottolineato – è essenziale per rispondere ai bisogni dei cittadini».
Rigenerazione urbana, diritto alla casa e buone pratiche calabresi
Un’altra area di confronto riguarda la rigenerazione urbana e il diritto alla casa. La Calabria, ha spiegato Succurro, si presenta al tavolo nazionale con numerose esperienze positive già avviate nei Comuni, puntando su sostenibilità, inclusione e valorizzazione dei territori. «Porteremo buone pratiche che dimostrano come anche realtà piccole o periferiche possano essere laboratorio di innovazione sociale».
I sindaci come costruttori di pace
Infine, l’assemblea dedica spazio al tema della pace e del ruolo dei sindaci come promotori di dialogo e coesione sociale. «I primi cittadini – ha dichiarato – sono spesso i primi a doversi far carico della cura delle comunità, costruendo dal basso processi di convivenza più giusti e solidali».
In chiusura, Succurro ha ribadito il valore dell’incontro nazionale: «L’ANCI è la casa dei Comuni italiani. Questa assemblea è un’occasione di coesione e proposta, fondamentale per rafforzare il ruolo delle autonomie locali nel futuro del Paese».