Altomonte fra i Comuni coinvolti
Altomonte fra i Comuni coinvolti

La Strada Provinciale 131, arteria fondamentale per la Valle dell’Esaro, versa in condizioni sempre più critiche. Da settimane i residenti denunciano la pericolosità del tratto che collega lo svincolo autostradale di Altomonte ai centri di San Donato di Ninea, Acquaformosa, Firmo e agli altri comuni del comprensorio.

A rilanciare l’allarme sono Francesco Sparano, commissario cittadino di Italia del Meridione per Altomonte, e l’avvocata Felicia Tiesi, dirigente della segreteria provinciale del movimento, che descrivono la situazione come “un pericolo quotidiano e ormai intollerabile”.

Il tratto più compromesso si estende per circa sette chilometri, dove si contano una dozzina di buche profonde e tratti in cui la carreggiata è ridotta al punto da costringere gli automobilisti a deviazioni improvvise e manovre rischiose.

“Non bastano più soluzioni tampone”

“Molti cittadini ci fermano chiedendo se sia possibile intervenire – spiegano Sparano e Tiesi –. È una strada che serve tutta la Valle dell’Esaro: non possiamo continuare a ignorare la situazione”.

I rappresentanti di Italia del Meridione ricordano un precedente intervento della Provincia: “Avevamo scattato delle foto qualche mese fa e, grazie all’aiuto di una poliziotta locale, la Provincia era intervenuta in tre giorni. Ma il risultato è stato temporaneo: una colata di asfalto provvisoria che alla prima pioggia si è completamente riaperta”.

Per il movimento, servono soluzioni strutturali e non semplici rattoppi. “Una strada provinciale in queste condizioni mette a rischio la sicurezza di migliaia di cittadini – sottolineano –. È urgente che la Provincia prenda atto della situazione e avvii lavori duraturi, capaci di restituire sicurezza e dignità alla viabilità della zona”.

Una richiesta formale alla Provincia di Cosenza

Oltre alla denuncia pubblica, Sparano e l’avvocata Tiesi annunciano l’intenzione di inviare una Pec ufficiale alla Provincia di Cosenza, affinché l’ente venga formalmente investito della responsabilità di intervenire.

“La SP 131 non è una strada qualunque – evidenziano –: è l’asse che collega comunità, famiglie, attività economiche e servizi essenziali. La sua manutenzione non può più essere rimandata”.

La voce della Valle dell’Esaro

La richiesta che arriva dal territorio è unanime: sicurezza, manutenzione e rispetto per le aree interne della Calabria.
Per i residenti della Valle dell’Esaro, l’intervento sulla Sp 131 non è solo una questione di viabilità, ma un atto dovuto per garantire la vivibilità e lo sviluppo di un’area che da troppo tempo si sente ai margini delle priorità istituzionali.