Tilde Minasi
Tilde Minasi

“Basta allarmismi: sulla Ss106 non c’è alcun definanziamento. I soldi restano sull’opera e verranno spesi quando i lavori lo richiederanno, secondo il cronoprogramma reale”.

Così la senatrice della Lega Tilde Minasi interviene sulle polemiche esplose dopo le dichiarazioni del sindaco di Reggio Calabria, Giuseppe Falcomatà, e dell’onorevole Baldino, in merito ai presunti tagli alla Statale 106 previsti nella legge di bilancio.
Secondo la parlamentare, “le accuse sono fuorvianti e prive di fondamento”, poiché “si tratta di una semplice rimodulazione tecnica delle annualità e non di un taglio alle risorse”.

“Si salvano i fondi, non si tagliano”

Minasi chiarisce che la norma in questione rientra nella gestione ordinaria della contabilità pubblica: “Quando si finanzia un’infrastruttura, le risorse si distribuiscono su più anni. Ma se in un dato anno l’opera non è pronta a spendere le somme previste — per contenziosi, gare lente o lavori che slittano — quelle risorse diventano residui e, con le nuove regole europee, rischiano di pesare sui conti pubblici. La rimodulazione, invece, serve a salvare i fondi, spostando le quote dagli anni in cui non si possono utilizzare a quelli in cui effettivamente si spenderanno, evitando di perderli. È un’operazione di responsabilità amministrativa che consente di mettere in sicurezza la spesa e allineare gli stanziamenti allo stato reale dei lavori”.

“Fake news e propaganda politica”

La senatrice leghista attacca duramente chi ha parlato di un presunto definanziamento dell’opera: “Dire che ‘si taglia la 106’ o che ‘si salva solo il Ponte’ significa diffondere fake news e alimentare paure infondate. Non si toglie un euro alla Calabria: si lavora per garantire che le risorse vengano spese nei tempi giusti e che i cantieri non si blocchino.
Nel 2026 restano fondi utilizzabili, e dove necessario le somme potranno essere riportate sugli anni successivi. È un calendario più realistico, non un arretramento”.

“Con Salvini la svolta sulla Statale 106”

Nella parte finale della sua nota, Minasi rivendica il lavoro svolto dal ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti sotto la guida di Matteo Salvini: “È stato con il ministro Salvini che la SS106 ha ricevuto un impulso concreto e risorse certe, con una programmazione pluriennale di circa 3,8 miliardi di euro per l’intero asse jonico calabrese. È da lì che si è costruita una visione di sviluppo infrastrutturale per la regione. La Calabria ha bisogno di strade che si aprono e cantieri che avanzano, non di propaganda fuorviante. Chi oggi attacca il Governo, dimentica che senza questi interventi la Statale 106 sarebbe rimasta un progetto incompiuto. Oggi, invece, è finalmente in cammino verso la modernizzazione che i calabresi aspettano da decenni”.