Rifiuti speciali abbandonati in un terreno a Santa Severina, due persone denunciate
Operazione dei Carabinieri per la tutela dell’ambiente: sequestrata un’area privata utilizzata come discarica abusiva
I Carabinieri della Stazione di Santa Severina, in collaborazione con il Nucleo Carabinieri Forestale di Petilia Policastro, hanno portato a termine una mirata operazione di controllo del territorio finalizzata alla tutela dell’ambiente e al contrasto dei reati connessi alla gestione illecita dei rifiuti.
Durante le verifiche, i militari hanno denunciato due persone per violazioni in materia ambientale, accertando la presenza di un consistente accumulo di rifiuti speciali non pericolosi su un terreno di proprietà privata.
Scoperta una discarica abusiva
I rifiuti rinvenuti consistevano principalmente in materiale inerte, residui edilizi e miscugli di cemento, tutti depositati in assenza delle prescritte autorizzazioni.
L’area, già segnalata in precedenti attività di osservazione, si trovava in una zona di difficile accesso e veniva utilizzata come discarica abusiva.
Grazie all’intervento congiunto dei militari e all’impiego di tecniche investigative ambientali mirate, è stato possibile documentare in modo puntuale la violazione e individuare i responsabili.
Fondamentale il supporto aereo dell’Arma
Un ruolo determinante nelle operazioni è stato svolto dai militari dell’8° Nucleo Elicotteri Carabinieri di Vibo Valentia, che hanno fornito un decisivo contributo dall’alto per l’individuazione delle criticità ambientali presenti nell’area.
L’integrazione tra le componenti territoriali e specialistiche dell’Arma ha permesso di condurre un’azione rapida ed efficace, confermando l’importanza del coordinamento operativo nella tutela del patrimonio ambientale calabrese.
Sequestro dell’area e prevenzione
A seguito delle risultanze investigative, l’intera area è stata posta sotto sequestro per prevenire ulteriori danni ambientali e impedire il proseguimento dell’attività illecita.
L’operazione, sottolineano i Carabinieri, rientra in una più ampia strategia di prevenzione e contrasto dei reati ambientali che interessa tutto il territorio provinciale, con l’obiettivo di preservare l’ambiente e la salute dei cittadini da comportamenti irresponsabili e potenzialmente pericolosi per l’ecosistema.