L’Arco Magno, meraviglia della Calabria tra mare e roccia: un simbolo da custodire
A San Nicola Arcella, una delle spiagge più belle della Riviera dei Cedri incanta per bellezza e fragilità. Un paradiso naturale da vivere con rispetto e consapevolezza

Tra le meraviglie nascoste della Calabria, c’è un luogo che incanta con la sua bellezza selvaggia e incontaminata: l’Arco Magno di San Nicola Arcella, una delle mete più affascinanti della Riviera dei Cedri. Questa spettacolare formazione rocciosa, incastonata lungo la costa tirrenica cosentina, è diventata negli ultimi anni uno dei simboli del turismo naturalistico calabrese, amata da viaggiatori, fotografi e amanti del mare. L’Arco Magno è un grande arco di roccia scolpito dal tempo e dal mare, che collega due promontori a picco sull’acqua, creando una cornice naturale mozzafiato. Al di sotto si apre una caletta nascosta, accessibile via mare o attraverso un sentiero ripido che parte dalla scogliera. La spiaggia, circondata da alte pareti rocciose, si affaccia su un tratto di mare limpido e turchese, dalle sfumature caraibiche, rendendola un luogo quasi irreale per la sua bellezza. Il momento più suggestivo per visitarla è al tramonto, quando la luce filtra attraverso l’arco e trasforma l’intera baia in uno spettacolo dorato.
Un simbolo da proteggere
Negli ultimi anni, l’Arco Magno è finito sotto i riflettori anche per la sua vulnerabilità. L’afflusso crescente di turisti e l’assenza di un piano di gestione strutturato hanno acceso i riflettori sulla necessità di tutelare questo delicato ecosistema. Alcuni tratti del sentiero sono stati chiusi per rischio crolli, e la stessa spiaggia è stata temporaneamente interdetta per motivi di sicurezza. Le amministrazioni locali e le associazioni ambientaliste chiedono da tempo un intervento coordinato per coniugare valorizzazione turistica e salvaguardia ambientale.
Un patrimonio da vivere con rispetto
Visitare l’Arco Magno significa immergersi in uno dei paesaggi più iconici della Calabria, ma anche accettare la responsabilità di rispettarlo. È fondamentale non abbandonare rifiuti, evitare l’accesso in condizioni pericolose e seguire le eventuali indicazioni delle autorità locali. Solo così questo spettacolo naturale potrà essere goduto anche dalle future generazioni. L’Arco Magno non è solo una meta da fotografare: è un patrimonio di bellezza e fragilità, che racconta la forza della natura e la necessità di prendersene cura. Un autentico angolo di paradiso, dove la Calabria mostra il suo volto più selvaggio e incantevole.