Acquaformosa, il borgo arbëreshë nel cuore del Pollino, tra fede e tradizione
Una comunità che vive ancora tra montagne e riti bizantini, dove lingua, costumi e spiritualità si fondono in uno scenario unico

Acquaformosa, situata nel territorio della provincia di Cosenza, si trova a circa 756 metri di altitudine nel cuore del Parco Nazionale del Pollino, sulla valle dell’Esaro. Le sue origini affondano nel Medioevo: intorno al 1195 fu fondato un monastero cistercense, punto di riferimento per una prima comunità contadina. Il paese attuale, popolato da famiglie albanesi in fuga dalle persecuzioni ottomane, si sviluppò tra il XV e il XVI secolo e da allora ha conservato la propria identità arbëreshë.
Cultura e fede arbëreshë
Acquaformosa conserva la lingua arbëreshë, un antico dialetto albanese ancora parlato dalla popolazione locale, e il rito bizantino, sottoposto alla giurisdizione dell’Eparchia di Lungro. Tra i luoghi di culto di maggior rilievo spiccano la seicentesca chiesa di San Giovanni Battista, con evidenti influenze romaniche e mosaici dell’artista Biagio Capparelli, e il Santuario di Santa Maria del Monte, arroccato a 1.426 metri e meta di pellegrinaggi durante l’ultima domenica di luglio.
Tradizioni che resistono al tempo
Le feste religiose e la tradizione orale sono il cuore pulsante della comunità. Tra le celebrazioni principali: la festa di Santa Maria del Monte, quella di San Giovanni Battista il 29 agosto e le suggestive manifestazioni pasquali in stile bizantino. I costumi tradizionali, riportati nelle feste liturgiche, riflettono l’anima arbëreshë. Durante il Carnevale si eseguono le “Vallje”, danze in costume che celebrano la vittoria di Giorgio Castriota Scanderbeg, mentre la Pasqua è celebrata con canti in greco antico come il “Kristos Anesti”.
Natura, spiritualità e comunità
Immerso in un paesaggio incontaminato, tra boschi, valli e monti, il borgo offre uno scenario perfetto per chi cerca rifugio nella natura e nel silenzio. Il profondo legame con le proprie origini culturali, intrecciato con un senso di accoglienza e di identità condivisa, rende Acquaformosa un luogo autentico, dove spiritualità, storia e quotidianità convivono armoniosamente.