Bambini con mani in pasta
Bambini con mani in pasta

Farina, acqua e tanto amore. Sono questi gli ingredienti per realizzare la pasta fresca di PastAut, il progetto che prende il nome dall'omonima associazione che coinvolge bambini e ragazzi con spettro autistico. 
L'associazione nasce dalla storia di un nonno, Giuseppe La Riccia, che per i suoi nipotini si è da sempre ingegnato nel coinvolgerli in attività che sviluppassero autonomia e nuovi stimoli. 

Il coraggio di un nonno che ha respinto il racket 

Ma perchè proprio la pasta? Perchè è quello che nonno Giuseppe sa fare meglio: pastaio di lunga data, ha avuto per anni la sua attività a Bisignano, combattendo con il suo coraggio anche la prepotenza della criminalità, non cedendo all'ignobile fenomeno del raket.

Il sogno di Giuseppe è quello di formare i ragazzi attraverso queste giornate sensoriali, permettendo loro di mescolare ingredienti diversi e vedere come, da tanti elementi differenti, si riesca a realizzare un prodotto buono e sano e che, magari, in futuro possa tramutarsi in un'opportunità lavorativa.

Presto la sede a Cosenza

Per PastAut, però, manca ancora un ultimo tassello, ovvero la sede che presto sorgerà a Cosenza - anche grazie alla delibera regionale -, che sarà palcoscenico di numerose attività per bambini e ragazzi ma soprattutto punto di riferimento per le tante famiglie che vedono in Giuseppe La Riccia un sostegno reale allo sviluppo della consapevolezza sull'autismo.  

Quello che, nel frattempo, tutti possiamo fare è sostenere questa realtà attraverso l'apposito crowdfunding, il cui ricavato sarà impiegato anche per impegnare i professionisti che si dedicheranno al corretto svolgimento delle attività, attivando metodi efficaci come il noto metodo ABA ma aprendosi anche a nuove tecniche che prevedono, tra l'altro, anche l'utilizzo di nuovi strumenti interattivi. 

L'associazione PastAut, sorta ormai dal 2003, si dice pronta a fare rete con tutte le altre altre associazioni del territorio perchè solo insieme si può andare lontano.