Pasquale Tridico
Pasquale Tridico

Pasquale Tridico, capodelegazione del Movimento 5 Stelle al Parlamento europeo ed ex presidente dell’Inps, non usa mezzi termini. In un’intervista a La Stampa, accusa il presidente della Regione Calabria Roberto Occhiuto di voler ricorrere al voto anticipato non per il bene dei cittadini, ma per “sottrarsi alla magistratura”. Secondo Tridico, la scelta di ipotizzare elezioni il 12 ottobre, o addirittura il 28 settembre come avvenuto nelle Marche, rivela un “nervosismo incomprensibile” e un uso della Regione “per questioni personali”.

“Non sfida le opposizioni, ma la magistratura”

Tridico sottolinea che le opposizioni non hanno mai chiesto le dimissioni di Occhiuto per questioni giudiziarie, mentre il presidente uscente, a suo dire, starebbe tentando di ottenere una nuova elezione per evitare il peso delle indagini. “Non sta sfidando le opposizioni, ma la magistratura. È inaccettabile”, dichiara l’eurodeputato. Per il leader pentastellato, il centrosinistra deve reagire a questa strategia presentandosi unito, perché “insieme si vince”.

La possibile candidatura e l’appello all’unità

Sulla sua eventuale candidatura a governatore della Calabria, Tridico ricorda le sue radici calabresi e l’amore per la propria terra, ma ammette anche la responsabilità verso i 120 mila elettori che lo hanno scelto alle europee, di cui oltre 50 mila in Campania. “Vedremo con gli alleati il candidato migliore. Il M5S ha ottimi nomi come Baldino e Orrico. Il Movimento è maturo in Calabria come in Italia”, conclude, ribadendo il messaggio agli alleati: “Bisogna stare insieme, perché così si vince. Se stiamo uniti, vinciamo”.