San Giovanni in Fiore celebra la quarta edizione del Premio Città di Gioacchino da Fiore
Successo all’Abbazia florense per un evento che unisce cultura, arte e spiritualità sotto il segno della speranza
Nell’Abbazia florense di San Giovanni in Fiore si è svolta la quarta edizione del Premio internazionale Città di Gioacchino da Fiore, che ha richiamato oltre un migliaio di cittadini, personalità del mondo della cultura, dell’arte, dello sport e dell’impegno civile. Madrina della serata è stata l’attrice Manuela Arcuri, accolta da un pubblico caloroso. L’evento si è aperto con un filmato dedicato alla crescita culturale e turistica del territorio, promosso dall’amministrazione comunale guidata dalla sindaca Rosaria Succurro.
Il messaggio di speranza e la rinascita calabrese
La sindaca ha definito San Giovanni in Fiore “la città della speranza”, legata al messaggio universale di Gioacchino da Fiore. Durante la cerimonia sono stati premiati 16 protagonisti dei loro settori, tra cui la senologa Alba Di Leone, la professoressa Franca Melfi, il fotografo Francesco Sesso e l’artista Giuseppe Fata. I loro interventi hanno toccato temi come l’umanizzazione delle cure, l’innovazione sanitaria, la sostenibilità ambientale e il talento calabrese nel mondo.
Testimonianze, emozioni e impegno per il futuro
Tra i momenti più toccanti, l’omaggio del giovane Elia, sopravvissuto a un grave incidente, che ha donato alla sindaca una sfera natalizia raffigurante l’Albero della vita, simbolo di rinascita. La serata, condotta da Ugo Floro e Francesca Russo, si è conclusa con le parole della sindaca Succurro: “Questo Premio collega la nostra storia e il futuro che vogliamo costruire. San Giovanni in Fiore ha brillato ancora una volta e continuerà a farlo.”