Polistena pronta ad accogliere Stivalaccio Teatro con Dracma
Comicità, tradizione popolare e ironia infernale con “Buffoni all’Inferno”
Prosegue con grande vitalità a Polistena la stagione teatrale Lo sguardo oltre, curata da Dracma – Centro di Produzione Teatrale, grazie al sostegno del Comune, della Regione Calabria e del Ministero della Cultura. Il nuovo appuntamento è all’insegna della comicità più irriverente, con uno spettacolo che unisce tradizione, satira e teatro popolare.
Il ritorno di Stivalaccio Teatro
Sabato 22 novembre, alle 20:45, l’Auditorium di Polistena ospiterà Buffoni all’Inferno, prodotto da Stivalaccio Teatro e interpretato da Matteo Cremon, Michele Mori e Stefano Rota, con la regia di Marco Zoppello. Si tratta di un ritorno molto atteso: la compagnia, cresciuta negli anni sotto la direzione artistica di Sara Allevi, Anna De Franceschi, Federico Corona, Michele Mori e lo stesso Zoppello, è già stata protagonista a Polistena in diverse edizioni della rassegna.
Tra pestilenze, giudizi ultraterreni e risate liberatorie
Al centro dello spettacolo c’è l’antica arte del buffone, figura cardine della tradizione popolare, maestro di sarcasmo e risata liberatoria. La storia prende vita sulle rive dello Stige, dove un’improvvisa e devastante peste ha portato una moltitudine di anime. L’Ade si ritrova paralizzato e Minosse, giudice inflessibile, non riesce a gestire l’enorme afflusso.
Per riportare ordine nel caos, Belzebù decide allora di concedere una riduzione di pena a tre celebri buffoni – Zuan Polo, Domenico Tagliacalze e Pietro Gonnella – affinché tornino a fare ciò che sapevano fare meglio in vita: intrattenere.
Un viaggio teatrale tra alto e basso
Da qui prende forma un percorso che mescola tragico e grottesco, racconti popolari e tradizioni antiche, in un intreccio che ricorda i fabliaux francesi, i testamenti carnevaleschi degli animali da cortile, i cantari e le novelle del tardo Medioevo e del Rinascimento.
I tre interpreti, veri e propri buffoni, narrano episodi surreali e comici, sospesi tra fascinazione e timore dell’inferno, luogo simbolo della cultura popolare e dei cantastorie.
L’arte buffonesca come chiave di lettura
Lo spettacolo si fonda sull’arte buffonesca quattrocentesca, che diede poi origine alla Commedia dell’Arte. Il pubblico assisterà a un susseguirsi di figure stravaganti, travestimenti grotteschi, maschere demoniache, cantari bizzarri e improvvisazioni irriverenti: gli ingredienti principali di un Decamerone buffo e tragico affidato a tre attori disposti a tutto pur di strappare una risata.
Una compagnia di respiro nazionale
Nata nel 2007, Stivalaccio Teatro è oggi una delle compagnie di teatro popolare più apprezzate a livello nazionale, con spettacoli ospitati in festival, teatri e circuiti di distribuzione sia in Italia che all’estero. Buffoni all’Inferno rappresenta una nuova occasione per il pubblico di Polistena di immergersi in un teatro che affonda le radici nella tradizione popolare, ma che continua a parlare con sorprendente freschezza al presente.