Selfie Conte inviato a Flottilla
Selfie Conte inviato a Flottilla

Il presidente del Movimento 5 Stelle Giuseppe Conte, intervenuto all’Università della Calabria a Rende per sostenere la candidatura di Pasquale Tridico alla presidenza della Regione, ha posto l’accento sul tema dell’astensionismo. “Forse il problema maggiore per una democrazia è proprio la disaffezione al voto – ha dichiarato – e non bastano semplici appelli a recarsi alle urne. Bisogna parlare ai giovani dei loro problemi reali, delle difficoltà quotidiane e delle loro speranze. Solo una politica capace di affrontare sfide concrete può avvicinarli di nuovo, non le polemiche sterili e i dibattiti astratti che allontanano sempre più i cittadini”.

L’impegno dei 5 Stelle in Calabria

Conte ha sottolineato l’importanza di coinvolgere le nuove generazioni in progetti concreti, in grado di ridare fiducia nella politica come strumento di cambiamento. La sua presenza all’Unical si inserisce in una campagna elettorale che vede il Movimento 5 Stelle in prima linea nel sostenere Pasquale Tridico, candidato alla guida della Calabria. “Dobbiamo misurarci con la realtà quotidiana dei cittadini, non con slogan vuoti – ha ribadito –. Solo così sarà possibile rafforzare la partecipazione e ridare centralità al diritto di voto come strumento democratico essenziale”.

La posizione sulla Flotilla e il Medio Oriente

Nel suo intervento Conte ha affrontato anche il tema internazionale della Flotilla diretta verso le acque della Palestina, che ha sollevato polemiche e tensioni. “Questa iniziativa – ha affermato – è umanitaria e rappresenta un pugno nello stomaco per chi ha scelto di ignorare un genocidio in corso. Se i governi, a partire dal nostro, avessero fatto valere con forza il diritto internazionale e pressioni adeguate su Israele, oggi non ci sarebbe stato bisogno di un’azione di questo tipo”. L’ex premier ha poi criticato la presidente del Consiglio Giorgia Meloni: “Invece di insultare chi partecipa a una missione umanitaria, dovrebbe preoccuparsi dell’incolumità dei nostri connazionali, come compete a una leader che si definisce patriota”.