Origano
Origano

Nel cuore dell’entroterra calabrese, tra colline assolate, muretti a secco e uliveti centenari, cresce spontaneamente uno dei simboli più autentici della cultura contadina del Sud: l’origano. Raccolto da secoli secondo metodi tradizionali, l’Origanum vulgare trova nei terreni aridi e soleggiati della Calabria il suo habitat ideale. I mesi di giugno e luglio, periodo della fioritura, segnano l’inizio della raccolta, ancora oggi effettuata a mano da contadini e raccoglitori locali, spesso intere famiglie, che tramandano questi saperi di generazione in generazione.

Profumo, identità e qualità: un prodotto sempre più richiesto

L’origano calabrese è molto più di un semplice aromatizzante da cucina. Il suo profumo intenso, il colore vivo e il sapore deciso lo rendono un ingrediente irrinunciabile nella gastronomia mediterranea. Viene utilizzato per insaporire carni, pesci, verdure e conserve, ma anche come ingrediente principe nei salumi tipici della regione. Negli ultimi anni, grazie al crescente interesse per i prodotti autentici e a chilometro zero, l’origano raccolto nei borghi dell’interno calabrese ha conosciuto una nuova stagione di valorizzazione, trovando spazio nei mercatini contadini, negli shop online e persino nei circuiti del commercio equo e solidale.

Una risorsa per il futuro delle aree interne

Oggi l’origano rappresenta anche una concreta opportunità di rilancio per i piccoli comuni dell'entroterra, spesso vittime dello spopolamento e della crisi agricola. Alcune cooperative locali e giovani imprenditori stanno puntando sulla trasformazione e confezionamento dell’origano selvatico in chiave moderna, rispettando però i ritmi e i metodi della raccolta manuale. Esperienze come queste dimostrano come una pianta spontanea, anticamente considerata “povera”, possa diventare leva di sviluppo sostenibile e identità territoriale. E con il suo profumo forte e inconfondibile, l’origano calabrese continua a raccontare – tra i vicoli dei borghi e i mercati del mondo – la storia semplice ma tenace di una terra che non ha mai smesso di credere nei propri valori.