Uva Fragola
Uva Fragola

In Calabria, con l'arrivo delle prime brezze autunnali, torna protagonista l’uva fragola, una delle varietà più amate e riconoscibili per il suo aroma intenso e il sapore dolce che richiama il profumo delle fragole di bosco. Conosciuta anche come uva Isabella, questa particolare tipologia non appartiene alla Vitis vinifera, ma alla Vitis labrusca, originaria del Nord America, introdotta in Europa tra la fine dell’800 e l’inizio del ‘900. Sebbene per decenni sia stata considerata una coltura “minore”, oggi l’uva fragola sta vivendo una vera e propria rinascita, anche in Calabria, dove trova un habitat naturale nei terreni collinari, soleggiati e ben drenati, dal Pollino fino all’Aspromonte.

Oltre al consumo fresco, viene utilizzata per produrre confetture, mostarde, dolci e soprattutto il caratteristico vino fragolino, non destinato alla grande distribuzione ma prodotto ancora in forma artigianale da molte famiglie. Il suo colore rubino, il profumo intenso e la bassa gradazione alcolica lo rendono un vino da meditazione, spesso presente sulle tavole autunnali o durante le sagre locali.

La coltivazione in Calabria: tra piccoli produttori e tradizione familiare

In Calabria la coltivazione dell’uva fragola non ha mai avuto un’impronta industriale: è rimasta legata a contesti rurali, familiari, quasi affettivi. Le vigne sono spesso parte integrante dei giardini di casa, coltivate da generazioni e tramandate con cura. Le province di Cosenza, Catanzaro e Reggio Calabria ospitano alcuni dei nuclei più attivi, soprattutto nelle aree collinari e montane, dove la vite si sviluppa con forza e generosità.

Molti piccoli produttori calabresi hanno scelto negli ultimi anni di valorizzare l’uva fragola all’interno dei circuiti del turismo rurale e dei mercatini a km 0. Il frutto, raccolto generalmente tra fine settembre e ottobre, rappresenta anche un’occasione per attrarre visitatori alla scoperta delle campagne calabresi, spesso abbinate a esperienze di vendemmia, degustazioni e percorsi del gusto.

Tra normativa e valorizzazione: il futuro dell’uva fragola calabrese

Nonostante l’apprezzamento popolare, la produzione di vino da uva fragola resta soggetta a limitazioni imposte dalla normativa europea, che non ne consente la commercializzazione come prodotto enologico standard, a causa della varietà non appartenente alla vite europea. Tuttavia, ciò non ha impedito la diffusione di piccoli circuiti locali che promuovono il vino fragolino come prodotto tipico, simbolo di una cultura rurale da tutelare e promuovere.

In questo contesto, alcuni Comuni calabresi e associazioni agricole stanno lavorando per il riconoscimento dell’uva fragola come prodotto agroalimentare tradizionale (PAT), che potrebbe offrire nuove possibilità di tutela e valorizzazione. Un’opportunità non solo economica, ma anche culturale, per dare nuova vita a una tradizione che profuma di terra, di casa e di stagioni che ritornano. In un territorio come la Calabria, ricco di biodiversità e radici profonde, l’uva fragola rappresenta una piccola, dolce eredità da proteggere.