Il tribunale di Castrovillari
Il tribunale di Castrovillari

Il Tribunale di Castrovillari ha posto la parola fine a un procedimento che per anni ha rappresentato un punto di riferimento a livello nazionale sul tema della sicurezza dei passaggi privati. La sentenza arriva a distanza di oltre dieci anni dal tragico incidente ferroviario del 24 novembre 2012, avvenuto in contrada Toscano a Rossano, nel quale persero la vita sei operai di origine rumena.

Un caso complesso, che aveva acceso il dibattito sulla gestione e sulla messa in sicurezza dei varchi privati in prossimità delle linee ferroviarie.

Le perizie escludono irregolarità o malfunzionamenti

Dalle perizie tecniche e dalle verifiche disposte nel corso del procedimento è emerso che il varco interessato dal sinistro era regolarmente autorizzato e conforme alle norme vigenti.
Le operazioni eseguite risultavano corrette e prive di anomalie, e nessuna condotta riconducibile ai soggetti rinviati a giudizio avrebbe contribuito all’incidente.
L’istruttoria, sviluppata nel tempo con accertamenti di elevato livello tecnico, ha progressivamente smontato l’impianto accusatorio, portando il collegio giudicante a un verdetto di assoluzione piena con la formula “perché il fatto non sussiste”.

Una sentenza che restituisce dignità e chiarezza

La decisione del Tribunale segna un punto fermo in una vicenda che aveva profondamente toccato l’opinione pubblica e le famiglie delle vittime. Dopo anni di esposizione processuale, gli imputati vedono riconosciuta la piena integrità professionale e personale, in una sentenza che chiarisce l’assenza di responsabilità oggettive nella gestione del passaggio privato.

Le motivazioni saranno depositate nei tempi di legge, ma la linea del collegio è inequivocabile: il tragico urto non fu determinato da omissioni o irregolarità, ma da una drammatica concatenazione di eventi non imputabile a negligenze tecniche o gestionali.