Pasqua di vicinanza e solidarietà: l’Arma dei carabinieri accanto agli orfani dei colleghi caduti

Pasqua di solidarietà per gli orfani dell’Arma

Come da tradizione, l’Opera Nazionale di Assistenza per gli Orfani dei Militari dell’Arma dei Carabinieri ha fatto sentire la propria vicinanza alle famiglie dei carabinieri deceduti in servizio, in occasione della Santa Pasqua. In provincia di Cosenza, il Comandante Provinciale Col. Andrea Mommo, insieme ai Comandanti delle Stazioni di Mendicino e Celico, ha personalmente consegnato i pacchi dono agli orfani e ai loro familiari. Un gesto simbolico ma sentito, che ribadisce il costante legame dell’Arma con le famiglie dei colleghi caduti, all’insegna del rispetto e della memoria.

Un sostegno concreto e continuo

Fondata nel 1948 per volere del Presidente Luigi Einaudi, l’Opera Nazionale di Assistenza per gli Orfani dei Militari dell’Arma dei Carabinieri assiste oggi circa 1.000 orfani, garantendo loro un sostegno economico semestrale fino al conseguimento della laurea. Per gli orfani disabili, il supporto è garantito per tutta la vita. L’Ente non riceve fondi pubblici: le risorse provengono quasi interamente da contributi volontari dei Carabinieri in servizio e in congedo, oltre che da donazioni private. Questo rappresenta motivo di orgoglio per l’Arma, che conferma il proprio impegno morale verso i colleghi scomparsi e le loro famiglie.

Formazione, vacanze e opportunità per i più giovani

Oltre all’assistenza economica, l’Ente promuove numerose iniziative educative e ricreative. Tra queste: soggiorni invernali a Merano e Bressanone, vacanze estive a Ischia, vacanze studio in Inghilterra per i diplomati, premi al merito scolastico e viaggi all’estero per i più meritevoli. Sono previsti anche sussidi per la conclusione del percorso assistenziale. Un impegno a 360 gradi, che unisce educazione, svago e crescita personale, nel segno di un’eredità di valori che l’Arma continua a custodire e trasmettere.