La Direzione distrettuale antimafia di Catanzaro ha notificato l'avviso di conclusione delle indagini preliminari a 81 persone coinvolte nell’inchiesta "Artemis", avviata nel novembre 2024. Al centro dell’indagine, le attività illecite riconducibili alla cosca Cracolici della 'ndrangheta, attiva nell’area compresa tra Cortale, Lamezia Terme e Girifalco. L’inchiesta ha fatto luce sulla riorganizzazione della cosca dopo il vuoto lasciato dal clan Anello, smantellato con l’operazione “Imponimento” nel 2023.

Tra gli indagati anche un candidato alle elezioni regionali

Tra gli 81 indagati figura Vincenzo Fulvio Attisani, 65 anni, candidato alle elezioni regionali del 5 e 6 ottobre 2024 con l'Udc nella circoscrizione Centro. Secondo gli inquirenti, Attisani è accusato di falsa testimonianza aggravata dal metodo mafioso. La sua posizione è collegata a un episodio in cui avrebbe collaborato con Domenico Cracolici, presunto capo della cosca, per istruire altri due indagati a fornire dichiarazioni false durante un processo legato al traffico di droga.

Il controllo del territorio e la nuova strategia criminale

L’inchiesta "Artemis" ha rivelato come la cosca Cracolici abbia rapidamente occupato gli spazi lasciati liberi dal clan Anello dopo il loro indebolimento. Secondo la Dda, il gruppo criminale avrebbe rimodulato la propria struttura organizzativa e strategica per consolidare la presenza sul territorio, estendendo le proprie attività illecite e cercando nuovi canali di influenza anche nella sfera politica e giudiziaria.