Piazza Loreto
Piazza Loreto

Il Comune di Cosenza ha deciso di mettere mano alle storiche fontane di Piazza Loreto. Una notizia che, almeno sulla carta, avrebbe dovuto entusiasmare i cittadini. Peccato che il risultato, almeno per ora, sembri più un episodio tragicomico che un’opera di riqualificazione urbana.

I fatti

La storia prende una piega interessante quando si passa dalla narrativa generale ai dettagli tecnici. La ristrutturazione si è basata su una lunga serie di atti e delibere che meritano un'attenzione particolare: Con la deliberazione del Consiglio Comunale n. 7 del 22/03/2024, è stato approvato il Documento Unico di Programmazione 2024/2026, che includeva anche i lavori di manutenzione straordinaria delle fontane. Successivamente, con la deliberazione n. 10 del 10/04/2024, il bilancio di previsione 2024/2026 ha stanziato i fondi necessari per il progetto. L’organizzazione delle competenze tra i vari Settori è stata definita dalla Giunta Comunale con la deliberazione n. 54 del 17/04/2024. Dopo questi passaggi, i lavori sono stati formalmente affidati ad una ditta locale con sede in Via Panebianco. Il contratto prevedeva un importo iniziale di 41.074,00 euro oltre IVA, successivamente aumentato a seguito di richieste urgenti per lavori supplementari.

Delibera lavori di manutenzione straordinaria delle fontane
Delibera lavori di manutenzione straordinaria delle fontane

Critiche e ironie

Nonostante la corposa documentazione a supporto, i risultati pratici non sembrano rispettare le aspettative. Tra ritardi e scelte discutibili, i cittadini non hanno mancato di ironizzare sui social: “Con tutte queste luci, almeno sapremo dove andare a cercare UFO”, scherza un utente su Facebook. Ma oltre all’ironia, ci sono critiche più serie. Durante l’esecuzione dei lavori, sono stati richiesti interventi urgenti sullo scomparto elettrico dello Stadio San Vito Gigi Marulla, aumentando ulteriormente i costi con una spesa aggiuntiva di 7.306,26 euro oltre IVA, che si somma all'importo già preventivato.

L’amministrazione comunale risponde (forse)

Le giustificazioni dell'amministrazione parlano di efficienza, efficacia e trasparenza, ma i fatti sembrano raccontare una storia diversa. Nonostante i pareri favorevoli sulla regolarità tecnica espressi ai sensi dell’art. 147-bis del d.lgs. 267/2000, la gestione complessiva del progetto lascia perplessi. Per esempio, i termini dilatori non si sono applicati grazie all'importo inferiore alle soglie di rilevanza europea, ma questo non ha evitato che i lavori si trasformassero in un cantiere infinito.

Perché tutto questo importa?

Il caso delle fontane di Piazza Loreto è solo l’ennesimo esempio di come, a Cosenza, i lavori pubblici siano gestiti con una burocrazia imponente e risultati che stentano a materializzarsi. Nonostante l'attenzione ai dettagli amministrativi, sembra che l'obiettivo finale sia stato perso di vista. E allora, caro Comune, siamo sicuri che tra delibere, determinazioni e piattaforme, non ci si stia dimenticando di restituire ai cittadini una fontana degna di questo nome? Le fontane di Piazza Loreto meritavano una seconda vita, ma non così. La complessità burocratica, unita a scelte discutibili, ha creato più polemiche che progressi. Con un costo complessivo che ha raggiunto i 48.380,26 euro, ci si aspettava un risultato più convincente.

Ora, non resta che attendere. Forse un giorno Piazza Loreto tornerà davvero a splendere, ma fino ad allora resterà il simbolo di una ristrutturazione diventata, suo malgrado, una barzelletta amministrativa.