Alta tensione durante l’incontro di Coppa Italia Serie D tra A.S. Reggina 1914 e A.S.D. Nocerina Calcio 1910, disputato lo scorso 22 ottobre allo stadio “Oreste Granillo” di Reggio Calabria. Nel corso dei controlli di sicurezza, la Polizia di Stato ha rinvenuto e sequestrato numerosi ordigni esplosivi artigianali, fumogeni, un tirapugni in metallo e due bastoni con anima in ferro, tutti occultati all’interno dell’area di sosta riservata ai sostenitori della squadra campana. Il materiale, trovato a carico di ignoti, lascia ipotizzare un’organizzazione preventiva di possibili azioni violente.

Tifosi campani provocatori sin dall’arrivo in città

Circa 300 tifosi della Nocerina, molti dei quali appartenenti ai gruppi ultras più estremi, hanno sin dal loro arrivo manifestato un atteggiamento provocatorio e non collaborativo, accendendo fumogeni e facendo esplodere petardi lungo le principali arterie urbane di Reggio Calabria. L’intento apparente, secondo le forze dell’ordine, era quello di creare turbative per l’ordine pubblico e di provocare i sostenitori amaranto.

Mediazione della Digos e ordine pubblico garantito

Grazie al dispositivo di sicurezza predisposto e alla mediazione costante della Digos, è stato evitato il contatto diretto tra le due tifoserie, nonostante la notizia dei comportamenti dei tifosi campani avesse spinto alcuni gruppi locali a tentare di raggiungerli. La storica rivalità tra Reggina e Nocerina, legata anche ai rapporti tra le rispettive tifoserie e quelle di Salernitana e Catanzaro, si è nuovamente manifestata con cori offensivi e provocazioni reciproche.

Indagini in corso per individuare i responsabili

Al termine della partita, i tifosi ospiti sono stati scortati fuori provincia, evitando ulteriori incidenti. Non si sono registrati feriti né danni a persone o cose. La Digos sta ora proseguendo le indagini per ricostruire l’intera dinamica dei fatti, avvalendosi delle riprese video della Polizia Scientifica, con l’obiettivo di identificare i responsabili delle condotte illecite e degli ordigni rinvenuti nell’area di sosta.