Roccabernarda
Roccabernarda

Roccabernarda è un Comune della provincia di Crotone, collocato nella valle del fiume Tacina. Il centro storico sorge in parte su un rilievo collinare e si estende poi nella pianura circostante: questa conformazione gli conferisce una doppia cifra paesaggistica, collina e valle, che dialoga con la natura e con la via d’acqua. La presenza del fiume Tacina è un elemento centrale: la valle che attraversa ha avuto nei secoli importanza sia ambientale che economica, fungendo da asse territorialmente vivo.

Radici storiche tra castelli, monasteri e antichi passi

La storia di Roccabernarda è antica e complessa. Il toponimo suggerisce l’antica “rocca” che dominava il territorio: il nome potrebbe derivare da “Rocca di Bernardo”, legata ad un cavaliere leggendario o a un signore medievale, oppure da altro toponimo meno certo. In ogni caso, il borgo si è sviluppato attorno a una fortificazione che controllava la valle del Tacina e i collegamenti tra la costa e l’interno. Nel territorio sono presenti ruderi di castelli e monasteri, tracce di quei passaggi tra epoche bizantine, normanne e successive che hanno plasmato l’identità del luogo.

Comunità, tradizioni e fiera storica

La comunità di Roccabernarda porta con sé tradizioni radicate: gli abitanti sono noti come “rocchisani” e il paese festeggia il suo patrono, San Francesco di Paola, con rituali e momenti collettivi che richiamano storia e devozione. Un altro segno forte della cultura locale è la “Fiera di Mulerà”, una fiera storica che una volta richiamava mercanti e bestiame da vaste aree circostanti e che oggi mantiene un valore simbolico e di identità. Queste feste e tradizioni testimoniano l’attaccamento della comunità al proprio territorio e alle proprie radici.

Economia, ambiente e sfide del presente

Dal punto di vista economico, Roccabernarda si trova a dover coniugare l’attività agricola e artigianale tradizionale con le esigenze contemporanee di sviluppo e di qualità della vita. Il territorio gode della bellezza naturale della valle del Tacina, ma come molti centri minori deve affrontare questioni quali infrastrutture, servizi, accessibilità e valorizzazione del patrimonio. Le aree collinari e collegate al fiume offrono potenziali percorsi di turismo lento, agricoltura di qualità, scoperta e valorizzazione culturale. Il tema della conservazione ambientale e della cura del territorio assume qui una doppia valenza: quella della tutela del paesaggio e quella dello sviluppo sostenibile per la comunità.