Pomodori cuore di bue
Pomodori cuore di bue

Originario del nord Italia, in particolare del Piemonte e della Liguria, il pomodoro Cuore di bue ha trovato da anni un habitat favorevole anche nelle regioni meridionali, Calabria inclusa. Caratterizzato da una forma inconfondibile, carnosa e costoluta, questo ortaggio è oggi coltivato con successo anche in numerose zone del territorio calabrese, grazie al clima mite e ai terreni fertili che garantiscono raccolti di alta qualità. Dalla Piana di Sibari alla Piana di Gioia Tauro, passando per il Lametino e l'Alto Tirreno cosentino, la varietà Cuore di bue è ormai di casa anche nel sud Italia.

Coltivazioni in espansione tra le aziende locali

A spingere la diffusione del Cuore di bue in Calabria è la crescente domanda da parte dei consumatori, attratti dalla polpa soda, dal basso contenuto di semi e dal sapore intenso e dolce. Queste caratteristiche lo rendono perfetto per le insalate estive, ma anche per piatti tipici mediterranei che valorizzano la semplicità e la freschezza degli ingredienti. Molte aziende agricole calabresi, soprattutto quelle a conduzione familiare e orientate alla produzione biologica o alla vendita diretta, lo hanno inserito stabilmente nelle rotazioni orticole, favorendo anche la riscoperta di metodi di coltivazione più sostenibili.

Il cuore della tradizione sulle tavole calabresi

Oltre alla qualità organolettica, il Cuore di bue rappresenta un simbolo di ritorno alla terra e alle coltivazioni che rispettano i cicli naturali. In un momento storico in cui i consumatori cercano sempre più prodotti locali e genuini, questo pomodoro si inserisce perfettamente nella filiera corta e nei mercatini contadini della regione. Il suo aspetto scenografico, il gusto pieno e la versatilità in cucina lo rendono protagonista delle tavole calabresi, soprattutto nei mesi estivi, quando viene raccolto al giusto grado di maturazione. Un'eccellenza che, pur non essendo autoctona, si è perfettamente integrata nel paesaggio agricolo e gastronomico della Calabria.