Gulìa Urbana torna nel Savuto: murales, comunità e nuove connessioni
Dal 28 agosto al 4 settembre il collettivo di street-art riporta l’energia creativa a Rogliano, Parenti, Marzi, Belsito e Mangone

Dopo mesi di viaggi, incontri e tappe in diverse città italiane ed europee, Gulìa Urbana sceglie di tornare là dove tutto è cominciato: nella Valle del Savuto. Dal 28 agosto al 4 settembre, il progetto di street-art che ha saputo costruire negli anni un linguaggio condiviso fra artisti e comunità, tornerà ad animare i Comuni di Rogliano, Parenti, Marzi, Belsito e Mangone. Un ritorno che porta con sé il valore delle radici e la maturità di un percorso capace di generare nuove connessioni tra persone, luoghi e linguaggi artistici.
Gli artisti e i nuovi murales
Le strade del Savuto si arricchiranno di nuove opere firmate da alcuni tra i protagonisti più significativi della scena artistica nazionale e internazionale. A Rogliano tornerà Kraser con i suoi paesaggi visionari, insieme a Lidia Cao e Murfin che intrecceranno ricerca grafica e poesia urbana. A Belsito arriverà Rame 13, con il suo stile identitario e narrativo, mentre Edoardo Ettorre realizzerà due interventi a Mangone e Parenti. Infine, Attorrep lavorerà tra Rogliano e Marzi, portando segni intensi radicati nel paesaggio. Una geografia artistica che rende la Valle del Savuto un vero e proprio museo a cielo aperto.
Un programma tra arte e socialità
La settimana sarà scandita da eventi capaci di intrecciare cultura, enogastronomia e socialità. Venerdì 29 agosto, a Rogliano, è in programma un convegno dedicato allo sviluppo territoriale attraverso l’arte con la partecipazione delle amministrazioni locali. Sabato 30 agosto, la Villa Comunale ospiterà “DiVino Savuto”, percorso di degustazione dei vini calabresi arricchito da musica dal vivo, dj set e installazioni immersive. Lunedì 1 settembre sarà inaugurata la Villetta dei Cani in via Vincenzo Gallo, mentre martedì 2 settembre partirà da Piazza Pietro Buffone il tour guidato dei murales. Ogni giorno, dalle 9:00, il pubblico potrà incontrare gli artisti all’opera, seguendo da vicino la nascita dei murales.
Un progetto di comunità
Gulìa Urbana non è soltanto un festival, ma un percorso collettivo che unisce cittadini, amministrazioni e artisti in un’unica narrazione. Murales, eventi e incontri diventano strumenti per rigenerare spazi urbani e rinsaldare i legami sociali, restituendo voce a luoghi che diventano simboli di memoria e futuro. Dal primo segno sui muri fino al tour guidato, ogni momento di questa edizione rappresenta un invito a riscoprire la Valle del Savuto attraverso arte, musica e dialogo condiviso.