Nel tardo pomeriggio di oggi, Viale Parco a Cosenza, nei pressi della nota pizzeria Porzio, è stato teatro di una sparatoria che ha generato momenti di grande paura. Un uomo, cittadino di nazionalità extracomunitaria, è stato ferito da un colpo d'arma da fuoco, riaprendo il dibattito sulle condizioni di sicurezza in una delle aree più frequentate della città.


La dinamica dell'agguato


Secondo le prime ricostruzioni, l'uomo sarebbe stato raggiunto da un proiettile alla spalla, sebbene tre colpi di pistola siano stati esplosi nella sua direzione. Per sfuggire all'agguato e mettersi in salvo, la vittima, in preda al panico, ha tentato una fuga disperata, lanciandosi da una balaustra situata dietro la pizzeria. Un gesto estremo dettato dalla paura, che fortunatamente non ha aggravato le sue condizioni.


I soccorsi e le indagini
 

Immediatamente dopo la sparatoria, il personale del 118 è intervenuto sul posto, prestando i primi soccorsi al ferito e trasportandolo d'urgenza in ospedale. Le sue condizioni, pur non essendo gravi, richiederanno un periodo di osservazione.
Contemporaneamente, diverse pattuglie della Polizia di Stato sono giunte sul luogo dell'evento, avviando i primi rilievi e raccogliendo le testimonianze dei presenti. L'intera area è stata prontamente isolata per consentire agli investigatori di effettuare i necessari accertamenti balistici e repertare eventuali prove. Al momento, il movente della sparatoria rimane ignoto, ma le prime ipotesi investigative sembrano orientarsi verso questioni legate al traffico di droga.


Allarme degrado e spaccio


L'episodio odierno ha riportato in primo piano le preoccupazioni dei residenti riguardo la sicurezza in questa specifica zona di Cosenza. Alcuni cittadini che hanno assistito alla scena hanno infatti denunciato come l'area compresa tra Viale Parco e via Popilia, all'altezza dell'Home Residence, sia diventata un vero e proprio epicentro dello spaccio di sostanze stupefacenti. Una condizione di degrado e illegalità che, a loro dire, è stata segnalata alle autorità già da diverso tempo, senza che siano state adottate misure risolutive. La sparatoria di oggi, dunque, non è solo un fatto di cronaca nera, ma anche un campanello d'allarme per una situazione sociale che richiede attenzione e interventi urgenti.