Sette anni dopo la tragedia del Raganello, la Calabria si ferma per ricordare le dieci vite spezzate in quel drammatico pomeriggio d’estate che sconvolse Civita e l’intera regione. Era il 20 agosto 2018 quando una piena improvvisa travolse un gruppo di escursionisti nelle gole del torrente, trasformando un momento di natura e bellezza in un incubo senza ritorno.

La nota della Giunta

“La Calabria porta ancora dentro di sé il dolore di quel dramma immenso – si legge in una nota della Giunta regionale –. Dieci vite spezzate in modo improvviso e ingiusto hanno lasciato un segno indelebile nella memoria della nostra comunità. Oggi ci stringiamo con commozione alle famiglie delle vittime: il ricordo ci unisce e ci richiama alla responsabilità di rendere sempre più sicuri i nostri territori”.

Una tragedia da non dimenticare

Il ricordo della tragedia non è soltanto memoria, ma monito a investire in prevenzione e sicurezza, affinché simili eventi non possano ripetersi. Civita e la Calabria intera, ancora una volta, si stringono attorno al dolore delle famiglie, nella consapevolezza che quel giorno resterà per sempre inciso nella storia della regione.