Antincendi, stretta dei Carabinieri Forestali nell’Alto Ionio cosentino: 70 sanzioni in un mese
Controlli intensificati sul rispetto delle norme di prevenzione

Nell’ambito della campagna di prevenzione antincendio boschivo, i Carabinieri Forestali dell’Alto Ionio cosentino hanno intensificato i controlli su tutto il territorio, con particolare attenzione alla fascia costiera e collinare. In prima linea, il Nucleo Forestale di Trebisacce, che nelle ultime settimane ha dato impulso a una capillare attività di verifica del rispetto delle norme regionali e comunali in materia di sicurezza ambientale e prevenzione incendi.
70 sanzioni in 30 giorni
Il bilancio parla chiaro: 70 le sanzioni elevate in un solo mese a soggetti privati ed enti pubblici per violazioni delle prescrizioni previste dalla Legge Regionale Calabria n. 51/2017, dal Manifesto Aib della Giunta Regionale e dalle Ordinanze sindacali dei Comuni. I controlli si sono concentrati su terreni agricoli, giardini suburbani, aree urbane e fasce stradali a rischio propagazione incendi. I militari hanno riscontrato diffusi casi di incuria, tra cui: Mancata realizzazione di fasce protettive perimetrali nei campi coltivati o abbandonati; Assenza di precese durante le operazioni di mietitura; Scarsa o nulla manutenzione delle aree verdi a ridosso di abitazioni e infrastrutture; Vegetazione secca e infestante lasciata incustodita, soprattutto lungo le strade di pertinenza pubblica.
Incendi devastanti e responsabilità diffuse
I gravi roghi che nelle scorse settimane hanno colpito il territorio – distruggendo decine di ettari tra pinete, terreni agricoli e aree incolte – sono un campanello d’allarme. I Carabinieri Forestali sottolineano che, sebbene il cambiamento climatico giochi un ruolo importante, le cause principali degli incendi vanno ricercate nell’abbandono delle pratiche agricole tradizionali e nella scarsa manutenzione del territorio.
La prevenzione come responsabilità collettiva
Le attività di vigilanza – fanno sapere i Carabinieri – proseguiranno senza sosta anche nelle prossime settimane, nella consapevolezza che la prevenzione è lo strumento più efficace per salvaguardare vite umane, infrastrutture e patrimonio naturale. Il richiamo è rivolto sia ai cittadini, chiamati a rispettare le norme, che alle amministrazioni locali, invitate a potenziare gli interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria.