Maxi operazione contro la contraffazione: sequestrati 527 milioni di beni falsi in tutta Italia
Oltre 9.000 interventi della Guardia di Finanza nei primi nove mesi del 2025. Migliaia di prodotti contraffatti, falsi Made in Italy e articoli pericolosi sottratti al mercato
Nei primi nove mesi del 2025, la Guardia di Finanza ha eseguito circa 9.000 operazioni contro la contraffazione, il commercio di prodotti falsi e le frodi al Made in Italy, portando al sequestro di 527 milioni di beni non conformi o pericolosi per la salute. I responsabili denunciati sono 3.344, secondo i dati diffusi in occasione della quinta edizione della “Giornata della lotta alla contraffazione per gli studenti”, promossa dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy in collaborazione con il Ministero dell’Istruzione e del Merito, che si svolge oggi a Bari presso la Legione Allievi della Gdf.
L’attività delle Fiamme Gialle ha portato al sequestro di 48 milioni di prodotti contraffatti, 28 milioni di articoli falsamente etichettati come italiani e 450 milioni di pezzi non conformi agli standard di sicurezza, con oltre 2.600 denunce solo per i reati legati al falso Made in Italy. Inoltre, sono stati multati 1.609 consumatori sorpresi ad acquistare merce contraffatta, con sanzioni fino a 7.000 euro.
Dal Nord al Sud: l’impegno cresce anche in Calabria
Il contrasto alla contraffazione coinvolge tutto il territorio nazionale, ma particolare attenzione è stata rivolta al Mezzogiorno, dove la Calabria si conferma una regione sensibile al fenomeno, specie nei settori agroalimentare, tessile e dei giocattoli.
In diverse province calabresi, tra cui Cosenza e Reggio Calabria, i reparti della Guardia di Finanza hanno intensificato i controlli su prodotti alimentari con etichette ingannevoli o falsamente “Made in Italy”, nonché su articoli pericolosi importati senza certificazioni di sicurezza. Operazioni che rientrano in una strategia nazionale di tutela delle imprese oneste e dei consumatori, con un focus particolare sui prodotti locali di qualità, sempre più minacciati da imitazioni e contraffazioni.
Collaborazioni internazionali e nuove frontiere del falso online
Le attività della Guardia di Finanza non si limitano ai controlli sul territorio. Il Corpo collabora con Europol, Interpol, Olaf e l’Organizzazione mondiale delle dogane in operazioni congiunte per bloccare la filiera internazionale del falso, la cui produzione proviene in larga parte da Cina, Hong Kong e Turchia.
Cresce inoltre il contrasto alla contraffazione online, con monitoraggi costanti su web e dark web per individuare venditori e piattaforme che sfruttano marketplace e social network per distribuire prodotti illegali.
Anche in Calabria, reparti specializzati della Guardia di Finanza partecipano ai controlli telematici, contribuendo a tutelare non solo l’economia legale ma anche l’immagine delle eccellenze regionali — dal vino ai prodotti dolciari — simboli autentici del vero Made in Italy.