TOMBA-BRETTIA-CARIATI
TOMBA-BRETTIA-CARIATI

Nel cuore della costa jonica cosentina, tra le colline che abbracciano il mare e le campagne cariche di storia, Cariati torna al centro dell’attenzione archeologica grazie a una scoperta straordinaria: una tomba brettia rinvenuta durante recenti lavori di scavo nella zona rurale del paese. Il ritrovamento, databile tra il IV e il III secolo a.C., rappresenta una preziosa testimonianza della presenza e dell’influenza del popolo dei Brettii, antica civiltà italica che dominò la Calabria centro-settentrionale prima dell’arrivo dei Romani.

Una finestra sulla storia dei Brettii

La tomba, scoperta intatta, ha restituito reperti di grande valore storico e simbolico: ceramiche a figure rosse, monili in bronzo, unguentari e armi in ferro, oggetti che raccontano l’identità e le abitudini di un popolo fiero e raffinato. Gli archeologi della Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio della Calabria stanno conducendo studi approfonditi per analizzare il corredo funerario e comprendere meglio il ruolo sociale della persona sepolta. Gli elementi ritrovati fanno pensare a un personaggio di rilievo, forse un guerriero o un notabile, appartenente a una comunità brettia stanziata lungo la fascia jonica cosentina, zona da sempre crocevia di culture e commerci.

Un patrimonio da valorizzare

La scoperta della tomba brettia di Cariati riaccende l’interesse per la valorizzazione del patrimonio archeologico calabrese, troppo spesso dimenticato o poco conosciuto. L’amministrazione comunale ha espresso l’intenzione di collaborare con la Soprintendenza per promuovere il sito e renderlo fruibile al pubblico, inserendolo nei percorsi turistico-culturali del territorio. Un progetto che punta non solo a preservare la memoria storica, ma anche a stimolare un turismo culturale sostenibile capace di generare sviluppo locale. Cariati, con la sua antica tomba brettia, si conferma così custode di una storia millenaria che continua a riaffiorare dal sottosuolo per raccontare le radici più profonde della Calabria.