Mozart e grande pianismo per il gran finale de “L’Hera della Magna Grecia”
Giuseppe Albanese e l’Orchestra Orfeo Stillo chiudono la 45ª Stagione concertistica della Beethoven Acam il 29 dicembre a Crotone
Sarà l’Orchestra Orfeo Stillo di Crotone, diretta dal Maestro Fernando Romano, insieme al pianista di fama internazionale Giuseppe Albanese, a chiudere il 2025 della 45ª Stagione concertistica “L’Hera della Magna Grecia”, promossa dalla Società Beethoven Acam. L’appuntamento è in programma per lunedì 29 dicembre alle ore 19.00, presso l’Auditorium S. Pertini di Crotone. In programma uno dei capolavori più amati di Wolfgang Amadeus Mozart, il Concerto per pianoforte e orchestra n. 21 in Do maggiore, K 467, pagina tra le più celebri e mature del repertorio concertistico mozartiano.
Giuseppe Albanese, il “musicista dei poeti”
Calabrese di origine, Giuseppe Albanese è oggi considerato uno dei pianisti più apprezzati del panorama internazionale, noto come il “musicista dei poeti” per il suo profondo legame con il mondo letterario. Il suo repertorio spazia dai grandi classici a interpretazioni di grande intensità espressiva, caratterizzate da una tecnica impeccabile e da una raffinata sensibilità artistica. È regolarmente ospite di prestigiose sale e istituzioni musicali in tutto il mondo, tra cui il Metropolitan Museum e la Steinway Hall di New York, la Konzerthaus di Berlino, il Mozarteum di Salisburgo, la Salle Cortot di Parigi e la Filarmonica di San Pietroburgo. In Italia ha collaborato con orchestre di primo piano come l’Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia e la Sinfonica Nazionale della Rai. Tra i numerosi riconoscimenti spiccano il Premio Venezia, il Vendome Prize e il premio speciale al Concorso Busoni di Bolzano.
Il successo della Stagione e la risposta del pubblico
Il concerto del 29 dicembre segue il grande successo dell’ultimo appuntamento stagionale, che ha visto protagonista il giovane pianista Vito Saulle con il recital “Dal Barocco al Romanticismo”. Un programma che ha attraversato Bach, Chopin, Schumann e Ginastera, conquistando una platea numerosa e attenta. Il direttore artistico Fernando Romano ha elogiato l’esecuzione, definendola raffinata, lucida e ricca di profondità timbrica ed espressiva, capace di parlare direttamente al cuore del pubblico. L’entusiastica accoglienza ha confermato ancora una volta il forte legame tra la Stagione concertistica “L’Hera della Magna Grecia” e il suo pubblico. La rassegna è finanziata dal Ministero della Cultura, dalla Regione Calabria e dalla Fondazione Carical, con il patrocinio del Comune e della Provincia di Crotone.