Nei primi dieci mesi del 2025 i calabresi hanno fatto ampio ricorso al credito al consumo. Secondo l’osservatorio di Facile.it e Prestiti.it, chi ha richiesto un prestito personale nella regione ha cercato di ottenere in media 10.769 euro, cifra superiore del 3% alla media nazionale, con un piano di rimborso di circa 64 mesi, pari a poco più di cinque anni. La rata mensile media si è attestata sui 197 euro, confermando una tendenza crescente alla pianificazione a lungo termine delle spese.

Motivazioni e destinazioni dei prestiti

Dall’analisi delle richieste emerge che la liquidità immediata resta la principale motivazione (32% delle domande), seguita dal consolidamento dei debiti (19%) e dai lavori di ristrutturazione edilizia (16%). Seguono i finanziamenti per l’acquisto di auto usate (14%) e quelli destinati all’arredamento domestico o al pagamento di spese mediche (entrambi al 5%). Il quadro complessivo evidenzia un utilizzo del credito sempre più orientato a sostenere esigenze concrete della vita quotidiana, piuttosto che consumi superflui.

Differenze territoriali e profilo dei richiedenti

Analizzando i dati su base provinciale, Catanzaro risulta l’area in cui sono stati richiesti gli importi medi più alti, pari a 11.480 euro, ossia il 7% in più rispetto alla media regionale. Seguono Vibo Valentia (10.743 euro), Reggio Calabria (10.654 euro) e Cosenza (10.652 euro), mentre Crotone chiude la classifica con 10.322 euro. Il profilo medio del richiedente calabrese è quello di una persona di 44 anni, con una netta prevalenza maschile: il 76% delle richieste è stato presentato da uomini. Questi ultimi hanno chiesto in media 11.048 euro, il 12% in più rispetto alle donne, un divario che trova spiegazione anche nei redditi medi dichiarati, pari a 2.160 euro per gli uomini e 1.726 euro per le donne.