Ospedale Jazzolino, una storia di malasanità da Federica Monteleone alle criticità attuali
Dal tragico caso del 2007 alle recenti emergenze, l'ospedale di Vibo Valentia continua a essere al centro di polemiche e disagi

L'ospedale Jazzolino continua a essere afflitto da problemi gestionali, carenze di personale e infrastrutture fatiscenti. Episodi di liti tra il personale sanitario e la mancanza di coordinamento evidenziano una situazione critica che richiede interventi urgenti e strutturali.
Il caso Federica Monteleone: l'inizio di un incubo sanitario
Il 19 gennaio 2007, Federica Monteleone, una ragazza di 16 anni, entrò in coma durante un intervento di appendicectomia all'ospedale Jazzolino di Vibo Valentia a causa di un blackout in sala operatoria. L'apparecchiatura per l'anestesia non era collegata alla rete elettrica protetta, ma a una presa ordinaria, provocando l'interruzione dell'ossigenazione. Federica morì pochi giorni dopo, il 26 gennaio. Il caso divenne simbolo della malasanità calabrese, portando a otto condanne in primo grado nel 2010. Nel 2025, a 18 anni dalla tragedia, una strada di Vibo Marina è stata intitolata a Federica, in un gesto di memoria e denuncia.
Pronto soccorso al collasso: barelle nei corridoi e nei bagni
Negli ultimi mesi, il pronto soccorso dello Jazzolino è tornato al centro delle cronache per il sovraffollamento e la carenza di personale. A gennaio 2025, pazienti in attesa di ricovero erano sistemati su barelle nei corridoi, mentre a febbraio la situazione è peggiorata, con letti ammassati perfino nei bagni e ambulanze bloccate per l'impossibilità di sbarellare i pazienti.
Lavori di ristrutturazione bloccati: mancano 3 milioni di euro
L'ospedale Jazzolino è destinatario di 25 milioni di euro per l'adeguamento sismico e l'efficientamento energetico, finanziati dal PNRR e dal Fondo per lo Sviluppo e la Coesione. Tuttavia, ad aprile 2025, è emerso che mancano oltre 3 milioni di euro per avviare i lavori, causando ulteriori ritardi e incertezze sul futuro della struttura.
Reparti da trasferire: ipotesi cliniche private e strutture modulari
Per consentire i lavori di ristrutturazione, è previsto il trasferimento temporaneo di alcuni reparti, tra cui Chirurgia, Ortopedia e Oculistica. Le soluzioni al vaglio includono l'utilizzo di strutture private convenzionate o l'allestimento di moduli temporanei. Tuttavia, la carenza di personale, in particolare anestesisti, rende complicata l'attuazione di queste alternative.
Nuove tragedie: la morte di Martina Piserà
Il 2025 ha visto un altro caso di presunta malasanità all'ospedale Jazzolino con la morte di Martina Piserà, una giovane donna deceduta poco dopo il parto. Le indagini sono in corso per accertare eventuali responsabilità mediche e organizzative.