Approvazione emendamento TIS: una speranza per il mondo del precariato calabrese
L'assessore Calabrese: "con il presidente Occhiuto ci siamo prefissati l'obiettivo di chiudere il precariato e interrompere con la vecchia politica scellerata"
“Un altro importante passo in avanti per il precariato calabrese. Grazie all'emendamento alla legge finanziaria approvato nel corso della notte su proposta dell'onorevole Francesco Cannizzaro, che recepisce in toto la proposta partita dalla Regione Calabria e condivisa con le rappresentanze sindacali, si apre uno scenario nuovo e una possibile speranza per il complesso mondo del precariato calabrese, i TIS”. Così l'assessore al Lavoro e Formazione professionale, ITS e Alta formazione, Tutela dell'ambiente e Turismo della Regione Calabria, Giovanni Calabrese.
Sconfiggere il precariato
“Non cantiamo vittoria ma siamo soddisfatti per aver lavorato con serietà, e senza mai illudere nessuno, tracciando un percorso che oggi con la collaborazione di amministrazioni pubbliche responsabili potrebbe portarci alla definitiva chiusura di ataviche vertenze. Con il presidente Occhiuto ci siamo prefissati l'obiettivo di chiudere il precariato e interrompere quel vecchio metodo politico scellerato che ha pensato di creare lavoro 'mascherato' nella Pubblica Amministrazione”.
"Nelle prossime settimane - ha concluso Calabrese -, al termine dell'iter parlamentare della legge di bilancio, ci confronteremo con i sindacati sulla corretta e rapida applicazione delle nuove norme. Intanto a tutti i precari i sinceri auguri per un Natale con qualche speranza in più e con l'auspicio che il 2025 possa essere per molti di loro l'uscita dal tunnel del precariato".
La questione TIS in Calabria
I Tirocinanti di Inclusione Sociale (TIS) in Calabria hanno recentemente visto significativi sviluppi riguardo alla loro stabilizzazione lavorativa. Il 18 dicembre 2024, l'Assessore regionale al Lavoro, Giovanni Calabrese, ha annunciato l'approvazione di un emendamento alla legge finanziaria che apre nuove prospettive per i precari calabresi. Questo risultato è frutto della collaborazione tra istituzioni e sindacati, con l'obiettivo di porre fine al precariato nella regione.
In precedenza, il 14 febbraio 2024, era stato approvato un emendamento al Decreto Milleproroghe, presentato dall'Onorevole Francesco Cannizzaro. Questo emendamento autorizzava i comuni calabresi ad assumere i TIS con contratti a tempo determinato, in deroga ai limiti assunzionali vigenti. L'iniziativa prevedeva contratti part-time di 18 ore settimanali per una durata di 18 mesi, riservati esclusivamente ai circa 4.000 tirocinanti di inclusione sociale della Calabria.
Questi interventi legislativi rappresentano passi importanti verso la regolarizzazione e la contrattualizzazione dei TIS, riconoscendo il loro contributo alle amministrazioni locali e offrendo maggiore sicurezza occupazionale. La Regione Calabria, insieme al Governo centrale, continua a lavorare per garantire un futuro stabile a questi lavoratori, con l'obiettivo di eliminare il precariato e promuovere l'occupazione stabile nel settore pubblico.