Violenza domestica, due arresti a Crotone: madri vessate dai figli
La Polizia di Stato interviene in due distinti casi di maltrattamenti familiari

Due uomini sono stati arrestati dalla Polizia di Stato a Crotone in altrettanti gravi episodi di violenza domestica, nell’ambito delle attività di contrasto previste dal “Codice rosso”. In entrambi i casi, le vittime sono le madri dei responsabili.
Nel primo episodio, gli agenti della Squadra Mobile, su disposizione della Procura della Repubblica di Crotone, hanno dato esecuzione a una misura cautelare nei confronti di un uomo indagato per maltrattamenti in famiglia ed estorsione. Le indagini hanno fatto emergere un quadro inquietante: l’uomo, con precedenti legati all’uso di sostanze stupefacenti, avrebbe sottoposto la madre a continue pressioni psicologiche, minacce e aggressioni fisiche, costringendola a consegnargli denaro per l’acquisto di droga. Una situazione divenuta insostenibile e che ha portato la donna, con coraggio, a denunciare i fatti.
Sorpreso nei pressi della madre nonostante il divieto: arrestato
Nel secondo caso, un altro uomo è stato arrestato in flagranza dopo essere stato sorpreso nei pressi dell’abitazione della madre, nonostante fosse già sottoposto a un divieto di avvicinamento con braccialetto elettronico, emesso per precedenti maltrattamenti nei confronti della stessa. L’intervento immediato di una pattuglia della Volante ha permesso di rintracciarlo e fermarlo prima che potesse agire. La violazione della misura è stata segnalata tempestivamente alla Procura, che ha disposto l’aggravamento della pena a suo carico.
L’impegno del Questore: “Denunciare è fondamentale”
Entrambe le operazioni si inseriscono nel piano di rafforzamento delle attività di prevenzione e contrasto alla violenza domestica disposto dal Questore di Crotone, Renato Panvino, in attuazione delle normative previste dal “Codice rosso”.
«Il lavoro sinergico tra Squadra Mobile, Volanti e Procura è fondamentale per garantire risposte tempestive a tutela delle vittime», si legge in una nota della Questura di Crotone. «La prevenzione passa anche dalla capacità di intercettare situazioni di rischio e intervenire prima che degenerino».
La Questura ha rinnovato l’appello alla cittadinanza: «Denunciare ogni forma di violenza domestica è essenziale. La collaborazione tra cittadini e istituzioni è uno strumento indispensabile per combattere efficacemente questo fenomeno».