STEM4Teach@Cal: all’Unical un progetto per l’inclusione femminile nelle carriere scientifiche
L’iniziativa, prima classificata a livello nazionale, coinvolgerà 19 scuole calabresi, 800 docenti e 1000 studenti con una forte componente femminile

Promuovere l’accesso delle ragazze e delle giovani donne ai percorsi e alle carriere nelle discipline scientifiche, tecnologiche, ingegneristiche e matematiche è l’obiettivo di STEM4Teach@Cal: Formazione, innovazione e inclusione nella didattica STEM in Calabria, un progetto dell’Università della Calabria che si svilupperà tra il 2025 e il 2027. Coordinato dal Dipartimento di Matematica e Informatica, il programma punta a rafforzare formazione, inclusione e innovazione sociale nel campo delle discipline STEM, considerate oggi un fattore decisivo di empowerment femminile.
Impatto sul territorio e coinvolgimento delle scuole
Il progetto avrà un impatto diretto su 19 scuole secondarie di primo e secondo grado della regione. Circa 800 docenti saranno inseriti in un percorso di formazione specifica, mentre quasi 1000 studenti e studentesse parteciperanno alle sperimentazioni didattiche, con gruppi composti per almeno il 60% da allieve. Nel primo anno i docenti seguiranno moduli metodologici e tematici su diversità, equità, inclusione e genere; nel secondo anno sperimenteranno in classe i percorsi progettati insieme agli studenti.
Un modello inclusivo e innovativo
Accanto alla formazione saranno attivate attività di orientamento verso le discipline scientifiche, in sinergia con le iniziative già avviate dall’ateneo. STEM4Teach@Cal si è imposto come progetto di eccellenza a livello nazionale, classificandosi primo assoluto nella graduatoria del bando “STEM Università 2024” promosso dal Dipartimento per le Pari Opportunità della Presidenza del Consiglio dei Ministri. Con un punteggio massimo di 100/100 e un finanziamento di 300 mila euro, l’Università della Calabria potrà consolidare un modello educativo capace di coniugare innovazione e inclusione.
Le parole del rettore Leone
«Questo risultato – commenta il rettore Nicola Leone – conferma e rafforza l’impegno dell’Università della Calabria sulle pari opportunità e sull’inclusione sociale, per un futuro in cui l’accesso alle carriere scientifiche sia realmente aperto a tutti, senza condizionamenti di genere».
Una rete di partner per il futuro STEM
Il progetto vede il contributo del Centro di Women’s Studies “Milly Villa”, del Digital Education Hub – DEH ALMA@UniCal, del progetto OrSI, dei laboratori AgoràLAB e OpenLAB. Al loro fianco anche partner esterni di rilievo come la Federazione Nazionale Insegnanti, l’Associazione Italiana per l’Intelligenza Artificiale, il Sila Science Park, il Parco Astronomico “Luigi Lilio”, la rete PRIN ADELANTE e la Fondazione ITS Tirreno Academy. Referenti di ateneo sono Giovanna Vingelli, delegata del Rettore per le Pari Opportunità, Annamaria Canino, delegata per la formazione insegnanti, e Peppino Sapia, responsabile scientifico del progetto.